TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – “I Giochi Olimpici sono qualcosa di esaltante, un’emozione difficilmente ripetibile in altre manifestazioni. Che risultato mi renderebbe felice? Sono contento solo se si vince. Poi dobbiamo dire che è importante partecipare, ma oggi bisogna dire che vogliamo vincere”. Appena sbarcato a Tokyo, Gianni Petrucci è pieno di speranze e sogni per la nazionale maschile, qualificata last minute ai Giochi con l’impresa in Serbia, e per le ragazze del 3×3 femminile. “Saranno Olimpiadi diverse e difficili ma sempre affascinanti – racconta all’Italpress il presidente della Federazione italiana pallacanestro, in visita a Casa Italia – Certamente la vittoria in Serbia ci ha caricato: affrontare le prossime partite non sarà semplice ma abbiamo una squadra giovane. I ragazzi ci credono, sono compatti e poi c’è un leader come Nicolò Melli, un grande capitano e un cocktail di persone con la testa sulle spalle”. Nel girone gli azzurri affronteranno Germania, Australia e Nigeria: anche una sola vittoria potrebbe essere sufficiente per strappare il biglietto per i quarti di finale. “Chi dobbiamo temere? Tutte e tre sono forti. Noi ci siamo qualificati all’ultimo momento e nessuno ci credeva, ma ora vogliamo vincere”. A Tokyo scenderanno in campo anche le ragazze del 3×3, anche loro qualificate all’ultimo minuto. “Con quali aspettative? E’ stata una sorpresa bella e originale, sono ragazze simpatiche con la testa sulle spalle – spiega Petrucci – Peraltro con un allenatore che si è laureato proprio qui a Tokyo, da remoto, e quindi ha fatto un regalo a sè stesso, alla famiglia e anche a tutti noi, perchè laurearsi durante l’Olimpiade è straordinario”.
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