ROMA (ITALPRESS) – Una data da cancellare in più per la Nazionale brasiliana nella sua storia. Settantuno anni dopo il Maracanazo firmato Ghiggia, il Brasile perde un’altra coppa internazionale nel suo stadio più mitico. La finale di Copa America 2021 sorride all’Argentina che vendica la gara del 2007, torna a vincere il trofeo dopo 28 anni e batte i verdeoro di Tite per 1-0 grazie ad un ottimo avvio di gara che indirizza il match e di fatto lo chiude. Al 22′ c’è l’1-0 che apre e chiude le marcature: De Paul inventa un corridoio filtrante, Renan Lodi sbaglia l’intervento, Di Maria ne approfitta e in pallonetto batte Ederson. La reazione del Brasile è timida: conclusione di Casemiro dalla distanza facilmente leggibile per Martinez. Al 54′ però si accende Neymar: grande apertura per Richarlison che controlla e calcia, Martinez gli dice no con un grande intervento, consacrando un memorabile torneo che può essere la svolta (tardiva) della sua carriera. Ma è un momento complicato per l’Argentina che subisce le offensive di Gabigol prima e Paquetà poi. L’ex Inter ci prova con un tocco ravvicinato, deviato in corner. Per l’ex Milan invece un tentativo in profondità con conclusione imprecisa sul fondo.
Martinez di fatto non è impegnato, come non lo è all’83’ quando su un tiro a botta sicura di Gabigol è salvato da un colpo di testa di Otamendi. Nel finale l’Argentina prova a chiudere il match, sfruttando gli spazi lasciati da un Brasile all’arrembaggio. All’89’ altro suggerimento splendido di De Paul, stavolta per Messi che a tu per tu con Ederson inciampa al momento del tiro. Il portiere è invece provvidenziale nel recupero con un’uscita sul solito De Paul – migliore in campo – lanciato a rete. Ma non basta. Messi alza il suo primo titolo con la Nazionale, Neymar resta ancora a secco, con la sola Confederations Cup in bacheca.
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