BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – L’Olanda saluta gli Europei. Contro ogni pronostico, la Repubblica Ceca avanza ai quarti, dove affronterà la Danimarca. Tremenda la delusione a Budapest per gli Orange, strafavoriti alla vigilia: decisive la testata di Holes, la zampata di Schick (alla quarta firma nella competizione) e, soprattutto, l’espulsione di de Ligt in apertura di ripresa per un mani volontario su Schick lanciato a rete. Gli uomini di de Boer hanno provato a creare insidie nel primo tempo, ma i cechi – difesa ordinata e ripartenze – non si sono mai nascosti, tanto che Soucek ha messo qualche brivido a Stekelenburg in tuffo di testa. Hanno deluso le stelle arancioni, da Wijnaldum e Depay, del tutto impalpabili. Dumfries ha provato a innescare il turbo sulla destra in un paio di circostanze, ma è stato poco e male assistito dai compagni, quasi impietriti dalla tensione. I sussulti di Barak e Schick hanno concluso una prima frazione tutto sommato equilibrata.
La ripresa si apre con una strepitosa accelerazione di Malen, ma Vaclik ipnotizza l’attaccante oranje in uscita bassa. Da lì a poco la clamorosa svolta: al 54′ de Ligt scivola e interrompe con la mano l’azione di Schick, lanciato a rete. Karasev prima ammonisce, poi espelle lo juventino a seguito di Var review. Per l’Olanda è l’inizio della fine. Dentro Promes per Malen. Ma la Repubblica Ceca sente odore di impresa: e se Dumfries è miracoloso su Kaderabek, al 68′ Holes mette nei guai de Boer, approfittando della sponda di Kalas e dell’errore in uscita di Stekelenburg. Non è finita. Perchè l’Olanda non riesce ad abbozzare una risposta degna di questo nome e addirrittura incassa il raddoppio in contropiede: il solito Holes per l’accorrente Schick, sinistro e Stekelenburg è impietrito. L’Olanda è clamorosamente già fuori, per la Repubblica Ceca il sogno continua. Ora la Danimarca.
(ITALPRESS).