ROMA (ITALPRESS) – La Lega torna in piazza. Cinquemila le persone presenti secondo gli organizzatori, anche a causa delle restrizioni Covid. Il partito guidato da Matteo Salvini lancia i referendum sulla giustizia che si potranno firmare a partire dal prossimo 2 luglio, dà avvio alla campagna elettorale per Roma e continua a chiedere al centrodestra di federarsi. Due ore intense con molti interventi: oltre a Salvini sul palco i presidenti di Regione Massimiliano Fedriga (Fvg), Attilio Fontana (Lombardia), il vicepresidente facente funzioni della Calabria Nino Spirlì, il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Dal palco, Salvini ha parlato a tutto campo. Riguardo alla giustizia, ha detto: “ho visto delle reazioni scomposte. Ho visto la reazione di una corrente dei magistrati che parla di pericolo. Mi spiace aver letto certi toni da chi dovrebbe essere invece al di sopra e pensare al bene del Paese. Spero che chi di dovere intervenga. Chiedo il rispetto della costituzione perchè la sovranità appartiene al popolo”.
Poi sul fisco: “La legge è uguale per tutti – ha affermato Salvini – Bisogna dire che le tasse che pagano gli italiani le devono pagare anche le multinazionali straniere”. Salvini è poi tornato a parlare della necessità di unire il centrodestra: “Dopo il Covid la politica ha il dovere di essere unita, forte coesa – ha spiegato – per far questo chiedo al centrodestra di metterci insieme e di unirsi attraverso il meglio delle idee delle tradizioni e delle culture con una carta fondativa di valori comuni. Mettere al centro la libertà con un centrodestra che pensa al futuro, allo sviluppo e alla famiglia.Per la Lega i protagonisti sono i sessanta milioni di Italiani”.
(ITALPRESS).