REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – La Juventus vince la 14esima Coppa Italia della sua storia. La squadra bianconera salva la stagione con una vittoria per 2-1 sull’Atalanta di Gian Piero Gasperini che vede sfumare il titolo per la seconda volta in tre anni. Al Mapei Stadium, con 4300 spettatori, Andrea Pirlo solleva il suo secondo trofeo stagionale e diventa il quarto allenatore della Juventus ad alzare la Coppa Italia sia da giocatore che da tecnico. Decidono le reti di Kulusevski (31′) e Chiesa (73′) in una partita che nei due tempi ha visto i bergamaschi iniziare col piede giusto. La prima chance dopo appena 2′ di gioco: Zapata sfonda sulla sinistra e sguscia via a de Ligt, scarica per Palomino che da due passi calcia su Buffon. Tante occasioni, ritmi alti e anche un episodio da moviola al 13′: Rabiot carica alle spalle Pessina in area ma per Massa non è rigore. La tempesta per la Juventus dura 20′, poi sono i bianconeri ad affacciarsi dalle parti di Gollini con coraggio e pragmatismo. E al 32′ alla prima chance costruita c’è l’1-0: la firma è dell’ex Kulusevski che dà il via ad un contropiede di Cristiano Ronaldo e dal vertice dell’area lascia partire un mancino imprendibile dopo un tocco di McKennie. Ma al 41′ c’è il pareggio: l’Atalanta recupera palla con de Roon a centrocampo, sviluppa a destra con Hateboer e torna al centro per Malinovskyi che scarica un tiro potente e preciso che vale l’1-1. Nella ripresa non cambia il copione: ritmi alti e Atalanta subito pericolosa al 51′ con un calcio di punizione di Malinovskyi che sfila in area prima del salvataggio di de Ligt. Subito dopo Juve pericolosa: Cristiano Ronaldo in area col tacco libera Chiesa che a tu per tu con Gollini colpisce il palo. Ma al 73′ Chiesa non sbaglia più: l’ex viola si accentra, scambia con Kulusevski e firma il nuovo vantaggio che vale il trofeo. La Juventus salva la stagione e chiude con due titoli, dopo la Supercoppa Italiana. Buffon saluta con un traguardo: eguagliato Mancini per numero di vittorie in Coppa Italia (6) da giocatore.
(ITALPRESS).