ROMA (ITALPRESS) – Si terrà l’11 maggio la cerimonia di premiazione della 66esima edizione dei David di Donatello, in diretta in prima serata su Rai1 condotta nuovamente da Carlo Conti. Le candidature di questa edizione già rappresentano cambiamenti importanti tra cui la presenza, epocale, di due registe donne nelle categorie più prestigiose: Susanna Nicchiarelli per Miss Marx ed Emma Dante per Le Sorelle Macaluso sono candidate alla miglior regia e al miglior film. “Abbiamo due registe candidate sia come miglior film che come miglior regista e vi ricordo che in 66 anni di David solo due volte una donna ha vinto per il miglior film e nessuna ha mai vinto per la regia” dichiara Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia dei David che sottolinea: “ci tenevo a ricordare questo dato per dire che comunque stiamo facendo un percorso. I dati precedenti sono abbastanza agghiaccianti per le donne e l’umanità ma stiamo cambiando”. Ancora trionfi per le donne e le storie di donne ai David, sottolinea ancora Detassis: “Due regie d’esordio sono al femminile (Alice Filippi per Sul più bello e Ginevra Elkann per Magari) così come due registe sono candidate nei film documentari (Francesca Mazzoleni per Punta Sacra e Valentina Pedicini per Faith). Son tante le storie di donne, l’anno scorso ne lamentavamo l’assenza, quest’anno i racconti di donne ci sono eccome” conclude la Presidente.
A ottenere più candidature, 15, Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti seguito da Hammamet di Gianni Amelio a quota 14 e Favolacce dei Gemelli D’Innocenzo a quota 13. Bene anche per L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia, uscito solo su Netflix, con 11 candidature a pari merito con Miss Marx. Record di votazioni da parte dei membri dell’Academy con un 91% di partecipazione, segno del coinvolgimento dei suoi 1578 votanti. Altro elemento da sottolineare quest’anno secondo Detassis è “l’incrocio mirabile tra giovani protagonisti e grandi nomi del cinema classico, candidature a Sofia Loren e Renato Pozzetto insieme ad esponenti della più giovane generazione e quella di mezzo”.
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