MILANO (ITALPRESS) – Dopo la pesante sconfitta nel derby, il Milan centra l’obiettivo della qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Ai rossoneri basta l’1-1 di San Siro grazie alle due reti segnate nel pareggio dell’andata, ma non si lasciano del tutto alle spalle un periodo complicato. Ogni timore sembra poter essere scacciato via dopo pochi minuti, quando Gobeljic viene punito per un braccio largo in area sulla conclusione di Krunic. Dopo un consulto al Var, l’arbitro spagnolo Gil Manzano assegna il rigore ai rossoneri e dal dischetto Kessiè è la solita sentenza: l’ivoriano segna l’1-0 al 9′ e dedica il gol a Willy Ta Bi, il giovane connazionale dell’Atalanta morto a 21 anni per un tumore. Nello Stella Rossa, però, si accende Ben Nabouhane: al 19′ accarezza la gioia del gol, annullato per una deviazione di mano del compagno di squadra Pankov, colpisce l’incrocio su punizione qualche minuto più tardi e al 24′ batte finalmente Donnarumma con un preciso diagonale. Gli uomini di Stankovic ci credono, il Milan è poco brillante ma al 37′ cestina una ghiotta chance con Dalot fermato dall’intervento con i piedi di Borjan. Il secondo tempo del Diavolo inizia dunque con Ibrahimovic e Rebic e sono proprio loro due a costruire una pallagol al 53′, divorata però dal croato sulla sponda di testa dello svedese. Il risultato del match resta dunque in bilico e solamente un monumentale Donnarumma salva con un riflesso felino su Sanogo al 68′. Sulla ribattuta Gobeljic spara alto a porta vuota e, dopo pochi secondi, incassa il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Lo Stella Rossa resta comunque minaccioso, a Saelemaekers non viene convalidato un gol per un fuorigioco di Ibra e il Milan trascina sino al triplice fischio uno score insidioso, evitando però la beffa del gol subìto nel recupero come accaduto sette giorni prima.
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