ROMA (ITALPRESS) – “Il Movimento 5 Stelle è il più grande partito ecologista al mondo, almeno per quanto riguarda i numeri in Parlamento, perchè i sondaggi li stanno ridimensionando molto. Nel 2018, quando hanno vinto le elezioni, hanno basato gran parte del loro programma su tematiche ambientaliste. Qualcuno ha detto che hanno copiato pari pari il programma che avevano noi Verdi negli anni Novanta”. Lo ha detto Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Fondazione Univerde ed ex leader dei Verdi, intervenendo alla rubrica dell’Italpress “Primo Piano”, di Claudio Brachino. “Oggi, sentendo parlare le persone, tutto è green, mentre io quando ho fondato i Verdi più di 30 anni fa ero considerato un marziano. Parlare di energie rinnovabili, di risparmio energetico ed agricoltura biologia sembrava strano. Il nostro slogan era ‘nè a destra, nè a sinistra, ma avantì, che è esattamente lo slogan che ha usato Beppe Grillo quando ha lanciato il suo movimento. Forse ero troppo avanti e mi sono preso un sacco di critiche, ma oggi mi danno ragione”.
Pecoraro Scanio ha poi indicato in Greta Thunberg (“una ragazza giovane che vuole evitare l’estinzione”) e nel Papa, le due icone green in assoluto di questo periodo storico. A proposito del Santo Padre, l’ex leader dei Verdi ha sottolineato l’importanza storica della ‘Laudato Sì’, l’enciclica sull’ambiente scritta da Francesco cinque anni fa, e l’impegno suo e di 60 parlamentari di tutti gli schieramenti politici a fare modo che gli insegnamenti del pontefice possano trasformarsi in norme.
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