PALERMO (ITALPRESS) – La Banca Popolare Sant’Angelo punta al phygital, ovvero alla integrazione da fisico e digitale, come modello operativo per i prossimi anni. Il programma, insieme al nuovo logo dell’Istituto, sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa virtuale alla presenza dell’amministratore delegato Ines Curella e del presidente Antonio Coppola.
Nell’anno in cui la Banca ha compiuto 100 anni adesso si cerca un modello nuovo per affrontare le sfide nate dai cambiamenti imposti anche dalla pandemia mondiale. E puntando anche sui giovani.
“Nell’ultimo anno abbiamo messo in ruoli di responsabilità una decina di giovani che non hanno più di 35 anni”, ha spiegato Curella. “Non abbiamo tralasciato di mantenere quello che avevamo promesso a gennaio scorso quando avevamo presentato le iniziative per i nostri 100 anni, ma anche di andare avanti – ha sottolineato Coppola – anche grazie all’efficenza di una struttura ringiovanita e rimodernata che ha potuto soddisfare l’impatto bancario dei provvedimenti legislativi che si sono susseguiti in questo periodo specie in materia di credito”.
Il nuovo brand della Banca fondata nel 1920 da Angelo Curella è rappresentato da un’aquila blu e da un nuovo lettering per il nome della Banca.
“Non è un caso che si sia scelto proprio il 2020, anno in cui la Banca festeggia i suoi 100 anni, per introdurre il nuovo brand, affinchè i 100 anni non siano solo uno straordinario traguardo, ma anche un’occasione unica per un nuovo inizio e una vera e propria rigenerazione – ha spiegato Curella -. Nel nuovo brand si è scelto di dare risalto visivo al simbolo dell’aquila, storicamente legato all’istituto fin dalla sua nascita, che oggi diventa espressione sia dell’identità dell’istituto bancario che delle tendenze attuali e prospettiche della brandidentity, orientate sempre più verso l’uso del pittogramma, in nome di una lettura universale e immediata. Se il colore blu valorizza il rapporto di fiducia tra la Sant’Angelo e i propri soci e clienti, e il posizionamento dell’aquila la spinta in avanti e la proiezione verso il futuro, la scelta più coraggiosa è quella di rendere implicito, nel nuovo naming, il termine ‘bancà, per rimarcare così la volontà di avvicinarsi ancor di più alle persone”.
Nel corso del 2021, è stato annunciato, saranno introdotte numerose novità, ma già quest’anno la Sant’Angelo ha attivato un bagaglio di servizi, utility, prodotti, progetti innovativi e iniziative al fine di restituire una “customerexperience” più ampia, che risponda al cambiamento repentino di abitudini di molti clienti, e si rivolga ad un più vasto target di clienti aggiornati, esigenti, giovani, che della banca “phygital” hanno già fatto la propria normalità.
(ITALPRESS).