Seminude in vetrina. Ragazze in bella mostra, appetibili agli occhi dei passanti. Pronte ad essere vendute a chi offre di più. Gli studenti di U-Land Communication dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale - capitanati da Caterina Paglia e Massimiliano Nese - hanno voluto rivendicare questo fenomeno per dare una sveglia alla città.

Da quì il senso dell'hashtag "Sesso in corso, tu ci stai?". L'interrogativo, che in un primo momento sembrava un invito "ambiguo", ora ha un altro significato. "Tu ci stai a combattere la mercificazione del corpo umano?". Sul tema è intervenuto la professoressa dell'Uniclam Fiorenza Taricone, da sempre in prima linea per le pari opportunità.

La campagna di sensibilizzazione contro la mercificazione del corpo umano ha però diviso la città: non tutti hanno colto il nobile fine dell'iniziativa e ad impazzare sono le polemiche per le donne semi nude sotto la madonnina, in pieno centro a Cassino. All'ombra del monastero benedettino