Bisogna esserci passati per poterlo capire. Altrimenti si può solo provare ad immaginare. Ma non è affatto la stessa cosa. E noi oggi lo capiamo. Solo dopo aver vissuto una situazione identica che ha avuto il triste e, purtroppo, aspettato epilogo meno di due mesi fa. Vedere una di quelle persone che più ami al mondo spegnersi piano piano accanto a te senza poter fare nulla per evitare tutto questo, ti lascia dentro un senso di impotenza che ti distrugge l'anima. Ci sono tutti quei giorni in cui la gente che ti vuole bene, ma anche quella che finge di volertene, che ti fa sentire la sua vicinanza con gesti e parole. Ma tu senti senza ascoltare. Guardi senza vedere. Sorridi fuori, mentre piangi dentro. Da oltre un anno sapevamo quanto stavi soffrendo per la tua mamma, ma abbiamo rispettato la tua volontà di tenere per noi tutto questo. Anche quando la rabbia di sentirti criticato da parte di qualcuno capace di giudicare solo per quello che vedeva in quel rettangolo di gioco, e totalmente incapace di guardare oltre, ci ha fatto pensare di "rompere quel patto". Leone in campo. Sempre e comunque. Leone nella vita. Ora dovrai esserlo più che mai. Perché è questo che vuole mamma Nadia dopo averti visto sacrificare, per oltre un anno, tutto per lei. Il tuo cuore è triste, ma la tua coscienza a posto. Perché hai fatto per lei tutto ciò che potevi. Sei un ottimo giocatore, ma soprattutto sei stato un grande figlio. E continuerai ad esserlo.