Nella sala congressi dell'hotel Fontana Olente di Ferentino si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'attaccante Camillo Ciano e dell'esterno sinistro Andrea Beghetto. Presente il direttore dell'area tecnica giallazzurra Ernesto Salvini che, per primo, ha preso la parola.

"Devo ancora una volta - ha dichiarato - tirare in ballo la società che ha rinforzato ulteriormente un organico già forte. Ciano e Beghetto, oltre ad essere due ottimi calciatori, rispecchiano a livello umano gli standard richiesti dal Frosinone. Sono due grandi professionisti".

Emozionati i due calciatori e vogliosi di dimostrare tutto il loro valore.

"Ho scelto Frosinone senza esitare - ha dichiarato Ciano - qui c'è un gruppo unito. Vogliamo partire con il piede giusto. Completare il tridente con Ciofani e Dionisi? Sono due punte molto forti. Sono felice di poter giocare con loro. Non ho un ruolo preferito. Mi piace muovermi sul fronte offensivo. Obiettivo personale? La doppia cifra".

Sulla stessa lunghezza d'onda Andrea Beghetto.

"Questa è una società ambiziosa e importante - ha detto il laterale sinistro - è stato facile per me prendere la decisione di indossare la maglia giallazzurra. In Serie B ci sono molte squadre di valore. Siamo pronti a dare il massimo. A chi mi ispiro? A nessuno in particolare. Ho cercato di apprendere i trucchi del mestiere da mio padre (Massimo, ex calciatore, ndr)".

Poi la palla è passata nuovamente ad Ernesto Salvini.

"Il ritiro procede bene - ha esordito - Il mercato? Siamo orgogliosi che i nostri atleti interessino ad altri club, ma nessuno deve venire ad infastidirci in casa. Non abbiamo necessità di vendere e per trattare bisogna usare delle modalità corrette. In entrata? Vedremo, considero un "acquisto" importante quello di Brighenti che tornerà a giocare a metà agosto. Declassamento da direttore generale a direttore tecnico? Nessun declassamento. Con il nuovo stadio è stato necessario rivedere la gestione dei ruoli".

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