È un Frosinone che merita in pieno la vetta delle classifica quello che questa sera alle 20.30 scenderà in campo al "Curi" di Perugia per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie B. La merita per il gioco che sta esprimendo da diverse settimane a questa parte. La merita per l'impermeabilità della sua difesa che non prende gol da ben cinque turni. La merita perché di partita in partita sta dimostrando sul campo di poter contare su un organico che vale molto di più di una serie cadetta. Per qualità, organizzazione di gioco, equilibrio tattico e forza del gruppo. Ma è chiaro che in ogni partita, in un torneo lungo e difficile come quello di B, tutto ciò si potrebbe azzerare se non si entra in campo mettendo sul rettangolo di gioco, dall'inizio fino alla fine della contesa, tutte quelle qualità di cui abbiamo parlato. E questa sera, per tornare a casa dal "Curi" con l'ennesimo risultato positivo e con questo provare quantomeno a mantenere invariato il vantaggio sulle inseguitrici ci vorrà il miglior Frosinone possibile. Sotto il profilo della volontà, grinta, determinazione, atteggiamento tattico e voglia di aiutarsi in mezzo al campo.

Il Perugia è formazione di tutto rispetto che, però, alterna ottime prestazioni ad altre piuttosto opache. Toccherà quindi ai canarini essere bravi a limitare i pregi della squadra di Bucchi e, di contro, sfruttare al massimo i difetti della stessa.

Passando all'aspetto più prettamente tecnico, anche se come consuetudine l'allenatore dei giallazzurri non ha in alcun modo anticipato quello che sarà l'undici iniziale, nella conferenza stampa di ieri mattina ha confermato comunque l'idea di apportare tre o quattro modifiche all'undici che sabato pomeriggio ha sconfitto al "Comunale" l'Hellas Verona. La prima di queste novità dovrebbe riguardare il pacchetto arretrato con Terranova destinato alla panchina e Matteo Ciofani arretrato sulla linea del terzetto di difesa. Spazio quindi sulla destra della linea mediana a Fiamozzi. Restando al centrocampo sembra poi scontato il ritorno in campo dal primo minuto per Gori. A fagli posto dovrebbe essere Sammarco. In attacco, invece, potrebbe toccare a Mokulu giocare al fianco di Dionisi. Più difficile provare a individuare quella che potrebbe essere la quarta novità. La stessa, comunque, dovrebbe riguardare la mediana con Frara o Kragl che potrebbero giocare al posto di Soddimo o Crivello in quel di Mazzotta.

In altre parole l'undici anti-Perugia dovrebbe vedere Bardi a difesa dei pali, schierato alle spalle della solita difesa a tre composta da Matteo Ciofani che agirà sul centro destra, Krajnc sul settore opposto e Ariaudo centrale. A centrocampo i due esterni saranno Fiamozzi a destra e uno tra Mazzotta o Crivello a sinistra, con il terzetto di centrali formato da Gori, Maiello e Soddimo (o uno tra Kragl e Frara). In avanti, infine, Mokulu e Dionisi.