Sarà un Comunale pieno in ogni ordine di posto e colmo di entusiasmo, quello che oggi alle 15 darà il massimo per spingere i propri beniamini verso la vittoria nella super sfida contro l'Hellas Verona. Battere l'undici guidato dall'ex canarino Fabio Pecchia non significherebbe soltanto portare a ben cinque lunghezze il vantaggio in classifica sugli scaligeri, ma anche "vendicare" sul campo i molteplici torti subiti nella gara d'andata al "Bentegodi" quando i ciociari uscirono sconfitti per 2-0 soltanto grazie a due calci di rigore regalati dal signor Sacchi di Macerata e trasformati da Pazzini.

Da quel 25 settembre a oggi ne è passato di tempo. Il Frosinone è cresciuto e continua a farlo di partita in partita. Il Verona, al contrario, non attraversa un buon momento di forma, ma è comunque squadra composta da gente esperta in grado di trovare da un momento all'altro la giornata di grazia o la giocata vincente. Per questo motivo e non solo, sarà fondamentale che la formazione di Pasquale Marino trasformi in energia positiva quella rabbia sportiva che si porta dentro da cinque mesi esatti. Uno per tutti e tutti per uno in una gara che sicuramente non è decisiva per le sorti finali del campionato, ma comunque di un valore assoluto.

Per battere gli scaligeri, i ciociari dovranno innanzitutto ripartire dall'ottima fase difensiva che nelle ultime quattro giornate ha permesso per tre volte a Francesco Bardi e in un'occasione a Massimo Zappino di non prendere gol, e poi sfruttare al massimo qualcuna delle tante nitide occasioni da rete che Daniel Ciofani e compagni costruiscono in ogni singola gara. In tutto condito dalla pazienza di saper cogliere l'attimo e, non ultimo, dall'aiuto che la squadra potrà ricevere dai propri supporter. Il sostegno del Comunale dovrà rappresentare in tutto e per tutto il classico dodicesimo uomo in campo.

Passando a questo punto all'aspetto più squisitamente tecnico, anche se come consuetudine Pasquale Marino non ha anticipato in alcun modo quello potrebbe essere l'undici iniziale, tutto lascia pensare che in linea di massima l'allenatore dei canarini sia orientato a mandare in campo la stessa formazione delle ultime tre giornate. L'unica novità, anche in previsione del fatto che martedì sera è in programma un nuovo turno di campionato (trasferta a Perugia), potrebbe riguardare la corsia destra della linea mediana con il ritorno in campo dal primo minuto di Matteo Ciofani al posto di Fiamozzi.

In altre parole l'undici anti Verona dovrebbe vedere Bardi a difesa dei pali, schierato alle spalle della ormai consolidata difesa a tre composta da Terranova che agirà sul centro destra, Krajnc sul settore opposto e Ariaudo centrale. A centrocampo i due esterni dovrebbero essere Matteo Ciofani a destra e Mazzotta a sinistra, con il terzetto di centrali formato da Sammarco, Maiello e Soddimo. In avanti, infine, Daniel Ciofani e Dionisi. Per il resto Marino, così come nella trasferta di domenica scorsa a Pisa potrà comunque contare sull'intera rosa a disposizione e quindi avere la possibilità di apportare, in caso di necessità, cambi comunque all'altezza dei titolari, in tutti e tre i reparti.