È un punto d'oro quello ottenuto dal Cassino nella gara contro il Monterosi. Un punto strappato dalle manone di Luca Della Pietra, uomo copertina dell'ultimo turno di campionato.
Un Cassino ancora una volta con le disponibilità ridotte all'osso che ha saputo fare di necessità virtù. Clemente e Coppola sono mediani, l'altro ieri erano in terza linea, rispettivamente centrale e terzino a destra, a difendere la porta biancazzurra dagli assalti dei viterbesi. Un Cassino stoico, ma c'è da sottolineare anche l'imprecisione del Monterosi che di occasioni ne ha avute, anche di colossali, al netto di un super Della Pietra. «E' andata bene nonostante avessimo una squadra fortemente rimaneggiata- sono le parole del numero 1 del Cassino- abbiamo chiuso nuovamente con diversi under in campo comportandoci egregiamente. Questo testimonia che c'è un gruppo compatto e coeso in questo spogliatoio. Scendiamo in campo per conquistare punti pesanti con l'intento di non far rimpiangere i calciatori che mancano».

Obiettivo raggiunto, in maggior misura, per merito dello stesso portiere campano col quale a fine partita si è complimentato anche l'attaccante del Monterosi Renan Pippi che si è visto murato in almeno quattro ghiotte occasioni: «Sì, il calcio è così, una volta va bene agli attaccanti, una volta al portiere; stavolta è andata bene a me- dichiara ancora Della Pietra- Renan era molto triste a fine gara per non essere riuscito a realizzare il gol della vittoria, ed è stato altresì sportivo a congratularsi con me». L'estremo biancazzurro ammette che la responsabilità della fascia da capitano forse intrinsecamente lo ha caricato ancora di più: «La fascia è un onore, al quarto anno che difendo questa porta. Sì, ho sentito il peso della responsabilità, a maggior ragione con una formazione molto giovane. Obiettivi? Non saprei, vediamo gli innesti che arriveranno dal mercato e poi tireremo le somme, vediamo cosa faremo da grandi, dobbiamo continuare con questa voglia e spirito di sacrificio».

Ora l'attenzione si sposta inevitabilmente sul mercato. Serve almeno un difensore e il diesse Patini ha due nomi sul suo taccuino con cui provare ad accelerare. Nelle prossime ore ci sarà anche un incontro tra capitan Maraucci e la presidenza per capire le condizioni fisiche del centrale napoletano e verificarne l'affidabilità. Da valutare c'è la necessità di ricorrere ulteriormente a nuovi rinforzi nel reparto difensivo. «Stiamo lavorando per perfezionare la rosa- dice patron Rossi- ma non vogliamo farci prendere dalla fretta che è cattiva consigliera. Un centrale lo prendiamo sicuro». Intanto a gennaio saluterà i colori biancazzurri il polivalente Carlo Clemente che farà ritorno al Bari. Alla società pugliese non sono sfuggite le prestazioni di livello in più parti del campo del suo classe ‘98, per cui ha deciso di richiamare il calciatore per girarlo nel mercato di riparazione di gennaio in qualche società di Lega Pro, per continuare il percorso di crescita. A tal proposito Rossi ha dichiarato: «Tenterò una mediazione col Bari per far rimanere Clemente a Cassino fino al termine della stagione, per noi è un calciatore importante. Vedremo quello che riusciremo a fare, comunque credo che arrivi anche qualche giovane oltre al difensore».

In partenza c'è Coppola che cercherà un minutaggio maggiore in qualche altra società, mentre proprio poche ore prima dal match col Monterosi è arrivato l'ultimo acquisto in casa cassinate: si tratta di Fiore Ammaturo, un centrocampista centrale proveniente dalla Frattese, Serie D girone H, con 9 presenze in questo torneo. Il neo cassinate ha già all'attivo una sessantina di presenze in Interregionale e un gol con le maglie di Frattese e Sarnese.