Il Morolo ha iniziato la stagione con il piede giusto. Gli uomini di mister Stefano Campolo hanno infatti vinto tre delle quattro giornate finora disputate, attestandosi momentaneamente al secondo posto in graduatoria insieme all'Audace.
Domenica scorsa, i lepini hanno raccolto tre punti preziosissimi ai fini della lotta salvezza, aggiudicandosi il derby contro l'Arce dei tanti ex. L'aspetto della squadra morolana che ha colpito maggiormente in queste prime quattro gare di campionato è stata la tenuta mentale. In tutte le partite giocate (fatta eccezione probabilmente per la gara di Nettuno) i calciatori in maglia biancorossa hanno dimostrato grande applicazione e concentrazione lungo tutto l'arco dei novanta minuti. Altro punto a favore della compagine di mister Campolo è che, nonostante l'assenza di un elemento fondamentale come Tommaso Pazienza nel match contro l'Arce, i giocatori lepini hanno saputo sopperire a questa importante defezione nel miglior modo possibile, facendosi trovare pronti anche nelle situazioni di emergenza.

È indubbio che uno degli artefici principali di questo inizio sprint sia Stefano Campolo. Il tecnico frusinate, protagonista di una brillante salvezza la scorsa stagione, sta sfruttando efficacemente tutto il potenziale della rosa a sua disposizione. Anche quest'anno, dunque, sembra che ci siano tutte le carte in regola per potersi ripetere, sebbene la squadra sia decisamente più giovane rispetto alle recenti annate. Mister Campolo inizia l'intervista, analizzando la partita di domenica. «Abbiamo preparato la gara molto bene durante la settimana. L'Arce è una squadra che gioca con il baricentro molto alto e palleggia bene, di conseguenza il nostro intento principale era quello di contrastare efficacemente i loro centrocampisti. Per buona parte del match abbiamo lasciato l'iniziativa a loro, dopodiché ad inizio secondo tempo siamo passati in vantaggio, ma abbiamo subìto pochi istanti più tardi il pareggio. La cosa di cui sono più soddisfatto è stata la reazione successiva al gol dell'1-1, perché non ci siamo disuniti, anzi abbiamo giocato con personalità. I nostri sforzi sono stati ripagati con il gol di Sbaraglia, al quale si sono aggiunte nel finale diverse occasioni per chiudere i conti».

Nonostante un brillante inizio di stagione, mister Campolo invita i suoi a mantenere la calma e a non farsi prendere da facili entusiasmi. «Il nostro obiettivo deve essere quello di continuare ad allenarci come stiamo facendo finora. Commetteremmo un grave errore, se pensassimo di aver già ottenuto qualcosa di concreto, perché ci aspettano ancora trenta partite da disputare». L'allenatore ex-Arce e Alatri commenta l'attuale graduatoria di Eccellenza. «Si tratta di una classifica fittizia. Molte squadre più attrezzate di noi, che adesso stanno facendo fatica, alla lunga verranno fuori. Credo che i reali valori si cominceranno ad intravedere dopo l'ottava giornata, sarà allora che potremo esprimere un giudizio più definitivo sui nostri avversari».