Si comincia ad Ostia contro l'ostico Ostiamare, poi la doppia sfida interna con le ambiziose Rieti e Latina. Battesimo di fuoco per il Cassino di Corrado Urbano al quale la sorte non ha riservato un inizio di campionato ovattato, anzi. L'Ostia nelle settimane scorse è stata indicata dal tecnico di Piedimonte San Germano, un ex tra l'altro, tra le società che meglio si è mossa sul mercato; il Rieti aspettava addirittura il ripescaggio in Lega Pro impostando la campagna rafforzamento in quell'ottica; mentre le controverse vicende del Latina all'indomani del fallimento, da una parte hanno fatto partire in ritardo la pianificazione stagionale e la preparazione, ma dall'altra, ha ringalluzzito le velleità di una società che solo qualche mese fa frequentava la cadetteria ed ora vuol accorciare la distanza dal recente passato.

Sul tema calendario e obiettivi per la prossima stagione, le idee chiare ce le ha Antonio Giglio, la bocca di fuoco principe del Cassino dello scorso anno che si è conquistato la vetta dei marcatori d'Eccellenza a suon di reti: «Secondo me è meglio un inizio così- afferma il cannoniere biancazzurro- nella fase iniziale si tende sempre a dare quel qualcosa in più, e magari, fare bottino pieno negli scontri casalinghi potrebbe dare un buon viatico per la stagione, anzi, daremmo certamente un segnale anche al campionato. In ogni caso il calendario è questo e ce lo giochiamo a viso aperto».

Per ciò che concerne le avversarie, Giglio punta un gruppetto di formazioni da tenere d'occhio: «Albalonga e Monterosi sono formazioni interessanti al pari di piazze come Rieti e Latina con quest'ultima che alla fine allestirà una squadra competitiva. Poi c'è sempre da tenere conto delle sorprese che non ti aspetti, come sono state l'Arzachena e il Trastevere lo scorso anno. Noi punteremo a fare un campionato di medio-alta classifica non ponendoci limiti».
Con l'arrivo di Urbano in panca in luogo di Castellucci, chiediamo delle differenze nel modo di fare calcio: «In primis il modulo è diverso. L'attuale allenatore è un personaggio di temperamento, tende a spronarci e a mantenere alto il livello di concentrazione. Castellucci è più compassato nei modi». Tatticamente Giglio ammette che la squadra stia lavorando per trovare gli equilibri giusti, specie in fase avanzata: «Con Varsi e Celiento stiamo affinando l'intesa, sono due calciatori molto validi con caratteristiche di rapidità e abilità nell'uno contro uno. Ci stiamo esercitando su come occupare meglio il campo perché è capitato che fossi un po' isolato in qualche fase delle amichevoli, allo stesso modo anche nella fase di finalizzazione». A proposito di porta, Giglio a denti stretti spera almeno nella decina: «Sarebbe bello arrivare a 20 reti ogni anno, tuttavia voglio fare tutti i gol utili per far vincere il Cassino, andare in doppia cifra mi piacerebbe».

Intanto nel post Ferragosto a sorpresa c'è stato un incontro chiarificatore tra il presidente Nicandro Rossi e il centrocampista Kaos Darboe. Il mediano era stato allontanato dopo aver partecipato ad inizio luglio ad un provino con la Casertana (Lega Pro) che mandò su tutte le furie il patron biancazzurro. Ieri il riavvicinamento con la possibilità data all'originario africano di allenarsi in gruppo. Per il tesseramento, adesso, dovrà esserci l'ok di Urbano che vuole aspettare di vederlo all'opera.