Dopo il 2-2 ottenuto contro il Pomezia, la corsa alla salvezza del Morolo si è leggermente complicata. Nella parte bassa della classifica, infatti, c'è un gruppo di sei squadre raccolto in tre punti. Di queste soltanto la metà riuscirà a centrare la salvezza, le altre dovranno disputare i play-out.

Domenica prossima, la formazione lepina affronterà il Monte San Giovanni Campano, in quello che sarà uno dei derby più accesi e combattuti degli ultimi anni. Una battaglia che, qualora dovesse essere vinta, consegnerebbe al Morolo una fetta importante di salvezza, considerando che l'ultima giornata vedrà i lepini opposti al già retrocesso Racing Club. La gara di domenica, però, sarà fondamentale anche per il Monte San Giovanni Campano. I monticiani, infatti, non possono sbagliare, se vogliono agganciare il Gaeta e avere qualche chance di accedere ai play-out.

Tornando alla gara contro il Pomezia, è indubbio che il Morolo abbia certamente sciupato un'occasione d'oro, ma se si pensa ai risultati ottenuti nelle ultime quattro partite, in molti fra dirigenti e tifosi avrebbero firmato per raccogliere dieci punti. Tutto è ancora da decidere, il Morolo ha nelle proprie mani la possibilità di centrare un obiettivo che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile da raggiungere. Mister Stefano Campolo è pronto ad affrontare queste restanti due gare con la carica agonistica che lo ha sempre contraddistinto. Carica che sicuramente trasmetterà ai suoi giocatori, anche perché il tecnico biancorosso è perfettamente consapevole che per ottenere la salvezza sarà necessario attingere a tutte le energie fisiche e mentali di cui la squadra può disporre.

L'ex-allenatore di Arce e Alatri inizia l'intervista, parlando della sfida pareggiata contro il Pomezia. «A mio parere abbiamo iniziato la gara in maniera un po' troppo superficiale, a differenza di quanto fatto nelle precedenti tre gare, dove invece siamo subito partiti con la giusta aggressività. Con il passare dei minuti abbiamo giocato meglio, ma purtroppo gli episodi non sono stati a nostro favore. Abbiamo preso due traverse e avuto più di qualche occasione per segnare, mentre i nostri avversari hanno concretizzato al massimo quanto creato». Nelle ultime quattro partite, il Morolo ha ottenuto tre vittorie e un pareggio. Fermo restando la delusione derivata dal pari contro il Pomezia, il ruolino di marcia rimane comunque pregevole. «Sebbene ci sia rimasto un po' di amaro in bocca per la partita di domenica, bisogna dire che quanto fatto in queste ultime settimane ci riempie di soddisfazione. Ora ci attende un finale di stagione imprevedibile, come non ne avevo mai visti».

In effetti, il campionato attuale sta rivelandosi incredibilmente equilibrato e combattuto nella parte bassa della classifica. Non solo il Morolo, ma altre squadre hanno inanellato una serie di risultati positivi che ne alimentato le speranze di salvezza. «Quest'anno sta succedendo qualcosa a cui non mi era mai capitato di assistere nei miei anni da allenatore e da giocatore. Basti pensare che potrebbero addirittura non essere sufficienti quaranta punti per ottenere il mantenimento della categoria. Fatte queste considerazioni, la partita di domenica assume un'importanza ancora maggiore. Sarà fondamentale raccogliere quantomeno un pareggio». Tante le difficoltà che il mister si attende dal derby. «Ci aspetta una battaglia su un campo ostico. Loro hanno l'ultima chiamata utile per non perdere il treno dei play-out. Per quanto ci riguarda, una sconfitta complicherebbe non poco la nostra situazione, pertanto servirà una grande prestazione». Campolo si aspetta da parte dei suoi una partita accorta. «Dovremo essere compatti, senza scoprirci inutilmente, anche perché sarà importante non perdere. Una cosa è certa: sarà una gara completamente diversa rispetto alle ultime che abbiamo giocato».