Il Cassino è in Serie D. Con tre giornate di anticipo la squadra di mister Castellucci festeggia il matematico approdo nella quarta serie nazionale e torna a riassaporare il gusto di un campionato più consono alle aspettative della città dopo l'amaro addio a quello che al tempo, ben sette anni fa, era il torneo di C2.

Ora la serie D tanto cercata nella passata stagione ed ora finalmente realtà. D come dominio di un campionato mai veramente in discussione con l'undici azzurro capace di imporre un ritmo forsennato da inizio stagione. D come determinante e non si può che fare riferimento a bomber Antonio Giglio, autore di 19 gol e autentico trascinatore degli azzurri. D come Della Pietra fedele guardiano della porta cassinate. D sinonimo da ieri pomeriggio di Cassino.

La soddisfazione non si spiega facilmente a parole ma il patron Nicandro Rossi prova a commentare la gioia sua e di tutto l'ambiente: «Siamo felicissimi di aver raggiunto il nostro obiettivo. Dopo la vittoria contro l'Audace abbiamo capito veramente che sarebbe stato impossibile perdere il campionato. Questa è la vittoria del gruppo, tutti insieme fin dal ritiro a Fiuggi abbiamo remato dalla stessa parte con un unico pensiero in testa».
Adesso, però, bisognerà programmare la serie D per non farsi trovare impreparati: «Vogliamo allestire una squadra competitiva. Non avremo l'ossessione di vincere il campionato ma sicuramente di fare bella figura e divertirci. Ci sono già persone che vogliono entrare in società per dare un contributo. Il nostro obiettivo è quello di creare infrastrutture per programmare un progetto che vada avanti nel tempo».

Gioia enorme anche per l'allenatore Ezio Castellucci, arrivato a metà della passata stagione a guidare il Cassino in un periodo non proprio semplice: «Questo è un giorno splendido - le parole del mister di Atina. - Ringrazio la società che non ci ha fatto mai mancare nulla e i nostri splendidi tifosi senza dimenticare tutti i miei collaboratori che ogni giorno hanno lavorato per coronare questo sogno».
Anche il direttore generale Riccardo Patini non nasconde il suo entusiasmo: «Credo che sia un successo ampiamente meritato. Abbiamo guidato il campionato sin dall'inizio e, fatta eccezione per un periodo di appannamento fisiologico, abbiamo sempre dimostrato di essere la squadra da battere. Faccio i complimenti a tutto l'ambiente, siamo stati un gruppo unito per l'intera stagione e ora ci godiamo il risultato. Adesso programmeremo la serie D dove vogliamo fare bene. Non lasceremo nulla al caso, anzi ora la priorità è quella di ampliare le strutture».