Domani (calcio d'inizio ore 11), il Morolo ospita al "Nando Marocco" il Cedial Lido Dei Pini, formazione che occupa il nono posto in graduatoria. I lepini, reduci dall'importantissima vittoria contro il San Cesareo, devono confermarsi, se ambiscono a risalire la china di una classifica ancora deficitaria. Nelle gare interne i tre punti mancano dal derby dello scorso 18 dicembre contro il Monte San Giovanni Campano, quando i biancorossi si imposero con il risultato di 2-0. Infatti, nelle successive tre partite in casa sono arrivati un pareggio e due sconfitte.

Vincere  potrebbe riaprire il discorso della salvezza diretta (fermo restando qualche passo falso delle dirette concorrenti), obiettivo che al momento appare molto difficile da centrare, considerati i sette punti di distacco dall'Arce che presidia stabilmente la dodicesima piazza. Parlando un po' più nel dettaglio degli avversari odierni, gli uomini di mister Panicci non vanno assolutamente presi sottogamba. Nella scorsa giornata, il Lido dei Pini ha avuto ragione della capolista Cassino, dimostrando di essere una squadra con diverse soluzioni offensive. Una gara complicata per il Morolo, come del resto tutte quelle che attendono i biancorossi d'ora in avanti. «Non sarà certo un match semplice - dichiara mister Stefano Campolo. - Il Lido Dei Pini viene da tre vittorie consecutive, delle quali l'ultima ottenuta contro la prima in classifica. Dovremo essere bravi innanzitutto a partire con il piglio giusto e successivamente a saper leggere le varie fasi della gara, difendendoci con ordine quando i nostri avversari manterranno il pallino del gioco».

Il successo di domenica scorsa contro il San Cesareo ha aiutato la truppa lepina in termini di entusiasmo e fiducia. «Inutile negare che è stata una vittoria fondamentale per risollevare gli animi dei ragazzi. Tre punti meritati per come abbiamo affrontato la gara, anche se dobbiamo limare alcune disattenzioni dovute soprattutto ad atteggiamenti leziosi. Dovendo lottare per non retrocedere, non possiamo permetterci di essere superficiali». L'ex-tecnico di Arce e Alatri non fa distinzioni: da qui al termine del campionato tutte le partite si attestano sullo stesso livello di difficoltà e vanno giocate con il massimo della tenacia e della concentrazione. «In queste dieci giornate dovremo dar fondo a tutte le nostre energie fisiche e mentali. Ogni match che affronteremo sarà a suo modo pericoloso, pertanto dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi. Il nostro compito è quello di lottare su ogni pallone da qui fino all'ultima partita di campionato».

Per quanto concerne la formazione che scenderà in campo, mister Campolo deve fare i conti con l'assenza di capitan Lisi che deve ancora scontare la squalifica rimediata due settimane fa contro l'Unipomezia. «Mancherà Lisi al centro della difesa, ma nel reparto difensivo abbiamo più di qualche alternativa. A centrocampo devo valutare le condizioni di Piscopo che in settimana ha avuto l'influenza, mentre in avanti torna a disposizione D'Alessandris che ci permette di essere più veloci e incisivi nelle ripartenze». Il modulo sarà il collaudato 3-5-2 che in fase difensiva virerà sul 4-3-1-2. Molto probabile la conferma di Antinori e Minnucci che tanto bene hanno fatto nella trasferta di San Cesareo.