Domenica scorsa il Morolo ha perso un'importante sfida salvezza contro l'Unipomezia. A causa dell'1-0 subìto i lepini hanno collezionato la terza sconfitta consecutiva in campionato. Tale ruolino di marcia non ha contribuito a peggiorare la già traballante posizione in classifica. La squadra di mister Campolo, infatti, occupa il terzultimo posto nel girone a soli due punti dalla retrocessione diretta in Promozione e a ben otto lunghezze dalla salvezza aritmetica.
Al termine della stagione mancano undici partite, trentatré punti a disposizione nel tentativo di acciuffare quantomeno un ottimo piazzamento in ottica play-out. Francesco Pistolesi, direttore sportivo della compagine morolana, analizza con estrema lucidità il momento negativo che sta attraversando il sodalizio biancorosso, soffermandosi innanzitutto sulla prestazione offerta contro l'Unipomezia. «La gara di domenica è stata la perfetta fotografia della nostra attuale situazione. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, i quali hanno disputato un ottimo match, ma come spesso capita di questi tempi gli episodi non ci hanno per nulla favorito. Abbiamo sbagliato il rigore che poteva consentirci di passare in vantaggio e nel secondo tempo siamo rimasti in nove uomini per le espulsioni di Lisi e D'Alessandris».
In questi frangenti è facile che lo sconforto prenda il sopravvento all'interno dello spogliatoio, ma Pistolesi assicura che tutto l'ambiente è carico e per nulla abbattuto. «Eccezion fatta per la partita casalinga di due settimane fa contro l'Itri, la squadra ha sempre prodotto delle performance convincenti e posso garantire che il gruppo crede fermamente nella salvezza. Del resto, bisogna essere positivi e crederci fino alla fine, altrimenti è inutile andare avanti». Il primo step è quello di evitare la retrocessione diretta e di guadagnarsi quantomeno la possibilità di giocare i play-out in casa. «Restano undici giornate da qui al termine della stagione, c'è tempo per risalire e fare punti pesanti. Non siamo i soli a dover fare i conti con una classifica deficitaria, molte squadre non se la stanno passando bene. Dal canto nostro, dobbiamo pensare esclusivamente ad allenarci con intensità, giocando ogni partita al massimo delle nostre forze».
L'assenza di un centravanti di peso in grado di aiutare lo sviluppo della manovra offensiva sta avendo degli effetti negativi sulla squadra biancorossa che nelle ultime tre gare non è riuscita a trovare la via del gol. Da questo punto di vista, il trasferimento di Mattia Perrotti al Cassino è stato deleterio. «È indubbio che la partenza di Perrotti abbia fatto vacillare alcune certezze tecniche, ma non deve giustificare i nostri risultati negativi. La squadra può far bene anche così, ne sono sicuro». Domenica prossima, ci sarà un'altra sfida salvezza, questa volta contro il San Cesareo. «È imperativo raccogliere dei punti. Qualora riuscissimo a ripetere la prestazione contro l'Unipomezia, avremmo buone chance di fare risultato. Vincere in trasferta sarebbe indubbiamente una bella iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione».
Il futuro societario rimane incerto. Pistolesi pensa al presente, a maggio si deciderà il da farsi. «Ad oggi stiamo mantenendo i nostri impegni economici con grande serietà, ma parlare di futuro è molto difficile. Una volta concluso il campionato, valuteremo tutto quanto con maggiore chiarezza».