Il Cassino rompe l'incantesimo della "pareggite" a una decina di minuti dal quinto pareggio consecutivo, col San Cesareo, grazie a Corrado che ha ribadito in gol una palla che maledettamente non voleva saperne di entrare in rete dopo due tentativi. E quando vinci poi ti informi con calma di cosa abbiano fatto le tue concorrenti che stavolta non hanno zoppicato andando spedite verso la vittoria (ma non senza sofferenza). Col successo di domenica scorsa pian piano il Cassino comincia il countdown delle partite che mancano alla fine del campionato: ad oggi sono 11 le gare al traguardo, ovvero 33 punti in palio, che alla luce delle 9 lunghezze da amministrare non sono tantissime ma neanche trascurabili, tutt'altro. Il Cassino ha il proprio destino in mano e la notizia più lieta del weekend calcistico è stato proprio il ritorno al successo che garantirà nuova linfa alle convinzioni dei biancazzurri dopo un mese trascorso in apnea. Se il Cassino non avesse vinto l'altro ieri non sarebbero stati tuttavia gli eventuali "soli" sette punti di vantaggio sulla seconda a preoccupare, ma il riverbero dell'infilata di "X" sull'aspetto psicologico della squadra.

A chiudere questi discorsi è stata la zampata del numero 7 cassinate che ha spento le polemiche e fornito nuova energia per il rush finale del torneo. Il peso specifico di una gara comunque difficile l'ha avuto anche il terreno di gioco largamente insufficiente per una formazione che deve costruire trame di gioco. E infatti mister Castellucci a fine partita appare abbastanza rassegnato sull'argomento: "Voglio chiedere scusa agli esteti del calcio- commenta Castellucci riferendosi al manto del Salveti - non abbiamo fornito una grande prova sotto il profilo del gioco, ma d'altra parte non era facile su un terreno che non permette di esprimersi. Fino ad ora abbiamo giocato un calcio diverso, ora dobbiamo rivedere anche questo. Dovremo cambiare tecnicamente e tatticamente delle cose". Il responsabile tecnico del Cassino elogia i suoi dopo aver conseguito 3 punti importanti: "Una vittoria che serviva a noi ed al morale della squadra. Il Cassino non ha mai perso la calma neanche quando i nostri sforzi non si stavano concretizzando. A 11 gare dalla fine del torneo i nostri numeri parlano chiaro e ci vedono primi con un vantaggio significativo. Dobbiamo tener conto che, benché siamo soddisfatti del ritorno alla vittoria, il cammino è ancora duro e lungo però adesso abbiamo maggiore consapevolezza e fiducia. Vogliamo goderci questo risultato sapendo di dover ancora fare tanto per meritarci il campionato".

"L'importante è stato essersi sbloccati dopo quattro pareggi, alcuni dei quali dove meritavamo di più - ha commentato il match winner Ciro Corrado - abbiamo temuto di non riuscire a vincerla dato che la fine della gara si avvicinava ma siamo rimasti sempre concentrati sull'obiettivo: il gol è stata una liberazione". L'esterno campano non guarda le altre squadre ma tira dritto per la sua strada: "Se vinciamo è indifferente cosa facciano gli altri. Pensiamo a noi, il resto verrà da sé". E intanto oggi ricomincia la preparazione in vista del match col Lido dei Pini: "Affronteremo una squadra in salute- chiude Corrado- ma noi andremo lì consapevoli della nostra forza per ottenere il massimo".