Castellana 2

Sora 3

Bcc Castellana:
Cazzaniga 17, Canuto 9, Paris 7, Rossatti 1, De Togni 16, Cavaccini (L), Ferraro 1, Garnica, Moreira 19, Ferreira Costa 14, Tzioumakas n.e., Hedba n.e., Zauli n.e, Pace (L) n.e
Allenatore: Giuseppe Lorizio
Biosì Indexa Sora:
Seganov 3, Mattei 7, Caneschi 10, Rosso 10, Fey 3, Nielsen 20, Petkovic 32, Santucci (L), Marrazzo, Penning n.e., Lucarelli n.e., Duncan-Thibalult n.e., Mauti (L) n.e.
Allenatore: Mario Barbiero
Parziali: 25-21 22-25 26-28 25-18 17-19
Arbitri: Omero Satanassi, Roberto Boris
Note: Durata set: 28, 29, 32, 23, 22
Il migliore: Petkovic
La chiave del match: l'agonismo messo in campo dai volsci

Le "piccole" della SuperLega si spartiscono la posta in palio nell'anticipo del venerdì, ma è la Biosì Indexa Sora a spuntare il contenzioso e a prendersi la quota più cospicua: 2 i punti per i bianconeri, 1 quello per la BCC Castellana Grotte. Assaporano quindi la vittoria i sorani per la prima volta dall'inizio del campionato e sorridono a fronte di una classifica migliorata e della presa di coscienza del proprio talento.
Al fischio d'inizio mister Lorizio si presenta con Paris in regia, Cazzaniga opposto, Moreira e Canuto in posto 4, De Togni e Ferreira Costa al centro, Cavaccini libero. Coach Barbiero risponde con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Mattei e Caneschi, Rosso e Nielsen sulle bande, Santucci libero.
La sfida dell'ultima trance di classifica parte con le due compagini cariche e alla ricerca di punti importanti. L'atmosfera è tesa come una corda di violino e il pari della prima frazione è scontato: 7-7. Il Sora preme, non tentenna e sorpassa l'avversaria di misura. Resta sul pezzo il Castellana che sfrutta l'abilità al servizio di Paris per ribaltare la situazione e aggredire per il +3. I bianconeri si affidano al loro braccio pesantissimo che non delude le aspettative e anche stavolta lavora per agganciare il nuovo pari sul 13-13. Sempre dalle mani di Petkovic nasce l'azione del vantaggio che illumina le speranze volsche. Dallo stallo alza la testa Moreira, poi un block ai danni di Rosso si traduce nel 20-18, ma è la diagonale di Moreira a siglare il primo set per i padroni di casa: 25-21.
Il secondo game si avvia sulla norma dell'equipollenza in fatto di forze. Stavolta la parabola della battuta di Paris non è così irresistibile e Santucci riesce a difendere: dalla regia arriva il suggerimento per Petkovic che finalizza per il +1 ospite. E' sempre l'opposto a lasciare sgomenta la retroguardia pugliese: Cazzaniga l'appoggia morbida nella metà campo bianconera e Seganov serve una palla alta al serbo che carpisce la ghiotta occasione e la stampa sul quadrato castellanese.
Prova il bilanciere capitan Rosso, ma gli riesce male la giocata, fermata senza troppi pensieri dal muro anfitrione. Sull'alzata di voce della BCC la Biosì Indexa grida più forte e la striglia, firmando il 19-22. Il +3 irrobustisce la volontà lirense che conquista il set ball: Mattei prova a forzare il servizio, ma è quello senza convinzione di Canuto a dare il periodo al Sora: 22-25.
Riapre dunque la contesa il Sora ma a tenere però banco nella prima frazione del terzo tempo è il Castellana che forgia un +4 (che crede) di ferro e aggredisce con un forcing serrato. L'ace di De Togni matura un altro passo avanti, Nielsen non lo vede di buon occhio e marca in parallela. Cazzaniga non replica le gesta del compagno e da fondo campo prende male le misure. La formazione pugliese entra un attimo in bambola e il Sora ne approfitta cinicamente per sciogliere parte del lavoro fatto fino a quel momento: 16-14. Nielsen aggancia gli anfitrioni spingendo la battuta, adesso è la Biosì Indexa a voler consolidare la propria posizione. Rossatti preme sul nervo scoperto e realizza il pari. Il contrattacco di De Togni permette ai suoi di superare i sorani. Si va avanti di punto in punto fino ai vantaggi: dalla flot insidiosa del neo entrato Marrazzo nasce l'occasione per Mattei di mettere le mani sul 26-28 e mandare avanti il Sora di un set.
L'1-2 non smorza l'invettiva del Castellana e la bagarre resta in piedi con tutta la sua arroganza.
I primi a volare alto sono proprio i locali, Sora rincorre con profitto grazie al primo tempo di Mattei. Canuto e soci restano concentrati ed efficienti sul taraflex e Cazzaniga piazza il +5. Stavolta a farsi una dormitina sono i bianconeri, mentre i gialloblu consolidano il surplus; la spuntano sul 25-18 e rimandano il verdetto al tie break.
Nell'ultimo set a disposizione i toni si infiammano inevitabilmente ed è subito palla da un versante all'altro. Dal pari Petkovic si impone con una rasoiata, immediatamente viene rimbeccato dai nemici, ci mette una pezza Mattei con la veloce. Il periodo si protrae nuovamente ai vantaggi: prima è Caneschi a fare male, poi l'attacco out di Moreira lascia la prima vittoria alla Biosì sul 17-19 (2-3).