Il re della "StraCeccano" è nuovamente lui, Diego Papoccia della Runners team Colleferro, e la regina è Fabiola Desiderio dell'Atletica monticellana. Ieri mattina l'Sm40 e la Sf45 hanno terminato il percorso di nove chilometri e mezzo con partenza e arrivo presso il piazzale Bachelet di Ceccano, rispettivamente, in 32 minuti e un secondo e in 37 minuti e 46 secondi. Sul podio maschile sono finiti poi l'Sm45 Fabio Lupinetti (a ruota con 32.11) dell'Atletica Cdp Anagni e l'Sm40 Abdelkader Rahmani (33.04) dell'Atletica monticellana, mentre la seconda assoluta è stata l'Sf Chiara Colatosti (39.47) della Polisportiva ciociara "Antonio Fava" (la migliore società) e la terza l'Sf40 Simona Magrini (39.51) della Spartan sport academy, scambiatesi le medaglie di argento e di bronzo conquistate nella scorsa edizione dietro Alessandra Scaccia, stavolta assente ai nastri di partenza. Tornando al "figlio del vento", Papoccia bissa il successo di un anno fa, si conferma l'uomo da battere anche a Ceccano e va ad aggiungere l'ennesimo oro al suo ricco palmares.
E tra i 644 partecipanti, di cui ben 611 classificati, ecco i migliori delle rispettive categorie (tolti, ovviamente, i primi della classe): l'Sm Maurizio Testa (Runners team Colleferro, 33.46); l'Sm35 Mario Capuani (Aprocis runners team, 33.12) e l'Sf35 Roberta Andreoli (Podistica Avis Priverno, 40.37); l'Sm50 Cesare Panzavolta (Cat sport Roma, 36.21) e l'Sf50 Filomena Moscato (Stile libero "I ciclopi", 46.14); l'Sm55 Gianni Mattacola (Pc "A. Fava", 34.20) e l'Sf55 Donatella Picone (Lazio runners team, 46.21); l'Sm60 Angeletto Sordilli (Atletica Arce, 38.00) e l'Sf60 Giuseppina Maletta (Atletica Cdp Anagni, 51.22); infine, tra gli uomini, l'Sm65 Quirino Campoli (Ernica running, 44.46), l'Sm70 Stelvio Colaiacomo (Mes Colleferro, 44.56) e, non da ultimi, l'Sm75 Antonio Cervoni e gli Sm80 Guido Gatta e Angelo Incitti (Atletica Ceccano), il trio di casa che, con l'argento vivo addosso, ha concluso la gara in un'ora circa.
Questi i nomi dei protagonisti della classica corsa agonistica su strada a carattere regionale giunta ormai alla tredicesima edizione, organizzata come di consueto dall'Atletica Ceccano del presidente Gerardo Gatta sotto l'egida della Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) e, nell'occasione, in una giornata infuocata in cui si sono toccati picchi di trenta gradi. Un evento lanciato con il patrocinio dell'assessorato allo sport del comune fabraterno e in collaborazione con il comitato provinciale dell'Unicef e la sezione ceccanese dell'Avis, pronta ad assegnare l'omonimo trofeo ai primi donatori di sangue giunti al traguardo, ovvero l'Sm45 Alfonso Marcoccio (Pc "A. Fava", 34.25, settimo assoluto) e Carla Papa (Fondi runners 2010, 45.29, diciannovesima). E, tra le varie premiazioni ufficiali, i riconoscimenti tra gli applausi del numeroso pubblico al gruppo di handbikers e agli altri diversamente uguali che hanno corso la XIII StraCeccano lanciando il più grande dei messaggi: lo sport è di e per tutti, nessuno escluso.

(Su Ciociaria Oggi domani in edicola la classifica completa: 611 al traguardo)