Scuba Frosinone 77
Alatri 64


Scuola Basket Frosinone
Rocchi 9, Marini 1, Fontana n.e., Corsi 1, Fassiotti 3, Grazzini 8, Stirpe, Meschino 24, Barletta, Fabiani 10, Savo Sardaro 7, Ceccarelli 14. All. Efficace
Alatri
Dell'Uomo 5, Costantini 15, Bussiglieri 2, Sebastiani 4, Coccia 5, Celani 6, Grande 5, Briglianti 22. All. Pantano
Parziali: 23-14; 19-19; 18-13; 17-18

La Scuba conquista il derby con l'Alatri. Centra la quarta vittoria consecutiva nella poule retrocessione e rimane così imbattuta nel girone a sei squadre. Così facendo la formazione di Antonio Efficace avvicina a grandi passi la salvezza.
Ora, in classifica, i gialloblu hanno due lunghezze di vantaggio sulla seconda la Sam, e quattro sulle terze, Tevere e Virtus Velletri. E proprio quest'ultima ospiterà la Scuba nell'ultimo gara del girone d'andata.
La partita non ha offerto grossi sussulti. La squadra di casa è stata costantemente avanti nel punteggio, anche con margini rassicuranti, senza tuttavia mai affondare il colpo del kappaò. Con l'Alatri che, in diverse occasioni, è stata brava a ricucire lo strappo e a portarsi a distanza ravvicinata. La Scuba, tuttavia, ha dato l'impressione di avere sempre il pallino del gioco e di non rischiare mai veramente troppo. Positive le prestazioni di Meschino e Rocchi.
Come da un po' di tempo a questa parte, i frusinati sono partiti con il piede affondato sull'acceleratore. L'inizio, da 7-2, è servito a incanalare il match sui binari voluti da Rocchi e compagnia. Per altro verso, l'Alatri è stato in grado di imporre al match dei ritmi lenti, poco congeniali ala squadra di casa, abituata a correre e ad alzare il numero di possessi. Il primo quarto si è chiuso allora sul più nove (23-14) con la Scuba che ha provato ad allungare e l'Alatri a rimanere in scia. Gara dunque ad elastico. Tanto che ancora all'intervallo i punti di differenza erano nove.
Nel terzo quarto la Scuba ha provato a dare la spallata decisiva, aumentando l'intensità di gioco e, conseguentemente, anche il vantaggio che ha raggiunto anche proporzioni significative. «Non siamo mai riusciti a d ammazzare la gara - commenta infatti coach Efficace - ma abbiamo avuto sempre il braccino, permettendo loro di rientrare e mantenersi in linea di galleggiamento. Tuttavia non abbiamo mai rischiato». Alla fine con rotazioni più allargate, l'Alatri ha rosicchiato qualche punto, chiudendo sotto di 13 lunghezze.
Due punti che danno maggiore tranquillità alla Scuba, anche se, come puntualizza Efficace, «ancora non è finita». L'obiettivo è mantenere il fattore campo e centrare almeno un'altra vittoria esterna.
A cominciare magari dalla prossima sfida di Velletri.