"Sto vivendo un momento magico da 20 anni". Ha esordito così Fabrizio Donato, fresco vincitore della medaglia d'argento agli Europei Indoor 2017 di atletica leggera,nella conferenza stampa organizzata dalle Fiamme Gialle per la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.

Presso la Sala Tito del Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castelporziano, al termine della cerimonia di giuramento individuale di fedeltà alla Repubblica Italiana da parte dei neo finanzieri atleti, Fabrizio Donato, Filippo Randazzo e Filippo Tortu hanno incontrato la stampa.

Alla presenza del Presidente della FIDAL, Alfio Giomi, del Comandante del Centro Sportivo, Gen.B. Raffaele Romano e di Pierfrancesco Pavoni, i tre campioni gialloverdi hanno dato vita ad un simpatico e vivace "botta e risposta" con numerose domande sulla loro attività agonistica, i loro progetti futuri e qualche aspetto particolare della loro vita personale.

Il bronzo olimpico di Londra 2012, a 41 anni, non molla il colpo.

I Mondiali di Londra sono il suo primo obiettivo: "Le cose semplici non mi sono mai piaciute, quelle difficili sì. Per ottenere un grande risultato prima di tutto bisogna stare bene. Io vado avanti anno dopo anno, sentendo cosa mi dice il corpo e non la testa che spesso viaggia a mille all'ora. Vivo su una linea sottile e prove sempre ad andare oltre".

E sulle Olimpiadi di Tokyo 2020: "Essere nel gruppo chi chi ne ha fatte cinque è un grandissimo onore, però mai dire mai. Sicuramente è uno stimolo per non mollare".

Donato è anche l'allenatore di Andrew Howe: "Ha un grandissimo potenziale,è un cavallo di razza. Sono contento di quello che ha fatto e sta facendo anche se i risultati non sono stati brillanti al momento. Randazzo e gli altri? Loro stanno una vita indietro rispetto a me a livello temporale, alla loro età io ero un atleta normale, non ho fatto nessun record da ragazzo, ero solamente il più forte tra gli scarsi. Gli auguro di prendersi delle belle soddisfazioni da giovani, non come è capitato a me in carriera".

A chiusura dell'evento il giovane velocista Filippo Tortu ha omaggiato con il crest dei Gruppi Sportivi, Pierfrancesco Pavoni, al quale ha di recente sottratto, dopo quasi 35 anni, il precedente primato nazionale juniores che resisteva dal 6 marzo del 1982.

 (Video canale ufficiale di Artemix Athletics)

(Riassunto intervista a cura di Olimpia Azzurra)