Continuano a cadere le foglie in questo lungo e uggioso "autunno" sportivo del Ferentino, precipitato in un emisfero dove tutto gira al contrario, anche le stagioni... Nessun raggio di sole che riscaldi l'ambiente amaranto, nessun germoglio nel gioco prevedibile e preventivato di un team tenuto in piedi solo dalla fretta di chiuderla da parte di Tortona, che accumula un errore dietro l'altro, lasciando aperta la porta della speranza ai gigliati. Ma nulla più. Perché quando è il momento di stringere i denti e continuare nel balletto dei sorpassi e controsorpassi, due transizioni gettate al vento e la poca lucidità dalla linea della carità, fanno scattare il corto circuito provocando l'ennesimo black-out. Tortona respira a pieni polmoni, si fa un altro paio di giri in lunetta con il funambolico Cosey, l'alatrense Alviti firma il suo ottavo punto personale e al PalaFerraris si chiude qui. Va detto che la Fmc ha dovuto giocare ancora una volta con le rotazioni ridotte, con due playmaker infortunati (Guarino e Sabbatino) e con il regista titolare al rientro dopo due settimane di stop e non al meglio della condizione, tanto che durante la partita si sono alternati nel portare palla lo stesso Imbrò, Musso e Carnovali. Non una gran partita per Gigli, poco servito e rimasto schiacciato negli ingranaggi di un gioco quasi esclusivamente perimetrale.

La cronaca ha poco da offrire, si è proceduto di pari passo per tre quarti di gara con tantissime giocate personali e poca pallacanestro orchestrata. Nel periodo decisivo la Orsi ha dovuto rincorrere una Fmc che ha provato a sorprenderla con Carnovali, hanno risposto in rapida successione: Cosey, Green e Conti. Sul 73-67 il break sembra quello buono per la Derthona. Che si ricompatta anche in retroguardia, la difesa bianconera raddoppia su Raymond costringendolo ad un paio di errori di troppo. Due palle perse di fatto che hanno poi consentito agli uomini di Cavina di gestire bene possessi e time-out. Si finiva con ripetuti viaggi in lunetta dove i piemontesi erano glaciali, al contrario dei ciociari e la gara scivolava via verso le sponde di casa.

L'inizio del match è stato preceduto dal conferimento da parte della Lega Nazionale Pallacanestro, al coach bianconero Demis Cavina, del premio di miglior allenatore del mese di gennaio per il Girone Ovest, tra gli applausi scroscianti del pubblico presente al palasport di Casale Monferrato. Coach Riccardo Paolini, che dopo la vittoria a Rieti, ha dovuto fare i conti con tanti infortuni, ha fatto di necessità virtù dando spazio anche ai giovani: oltre al centro Bertocchi in campo anche i "baby" Capuani e Datuowei, che hanno mostrato maturità.

IL TABELLINO

Orsi Tortona 78
Cosey 20 (4/4, 2/5), Greene 19 (5/7, 3/6), Cucci 8 (2/4, 0/2), Alviti 8 (1/1, 2/5), Ricci 7 (3/4, 0/5), Garri 5 (2/3, 0/2), Conti 5 (1/1, 1/2), Sanna 3 (1/1, 0/5), Mascherpa 3 (1/1, 0/1), Taverna 0 (0/0, 0/0), Apuzzo 0 (0/0, 0/0), Pilati 0 (0/0, 0/0 )
Tiri liberi: 14 / 18
Rimbalzi: 34 7 + 27 (Ricci 8)
Assist: 9 (Cosey 4)
FMC Ferentino 69
Musso 19 (3/6, 4/9), Raymond 18 (2/5, 3/5), Carnovali 16 (0/1, 5/10), Gilbert 5 (2/5, 0/2), Benvenuti 4 (2/4, 0/0), Imbrò 3 (0/1, 1/7), Gigli 2 (0/2, 0/0), Datuowei 2 (1/3, 0/0), Bertocchi 0 (0/0, 0/0), Capuani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17
Rimbalzi: 26 6 + 20 (Raymond 9)
Assist: 4 (Carnovali, Imbrò, Gigli, Datuowei 1)
Parziali: 17-19, 19-19, 20-16, 22-15