Sono stati salvati i due giovani escursionisti bloccati in una "gola" a Prato di Campoli. Brutta avventura oggi pomeriggio per una coppia di fidanzati verolani che durante un’escursione tra i sentieri di Prato di Campoli ha perso l’orientamento. A salvarli un telefonino e il pronto intervento degli uomini del Soccorso alpino. Approfittando della splendida giornata primaverile, si erano avventurati tra i boschi di Prato di Campoli. Ma qualcosa è andato storto. Avevano lasciato l’auto all’ingresso del pianoro e da lì imboccato un sentiero poco distante dalla biglietteria. Erano riusciti a salire in quota, seguendo un viottolo brecciato quando poi ad un certo punto la strada si è interrotta. Inutile cercare la via maestra, più si spostavano e più si addentravano in aree sperdute dove ormai era impossibile orientarsi. Nonostante la fitta vegetazione, il telefono dava ancora segnale di vita. Così senza perdersi d’animo, i due giovani hanno composto il 118 e chiesto aiuto. A quel punto si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Subito è stato allertato il Soccorso alpino che ha attivato l’intervento di recupero. Erano circa le 14.15 quando sono iniziate le ricerche. Sei unità sono partite a piedi dal pianoro verso il sentiero dove i ragazzi avevano detto di essersi addentrati. Intanto la stazione era rimasta a valle con un operatore in macchina, in contatto costante con carabinieri e 118 che nel frattempo avevano raggiunto Prato di Campoli. Dopo tre ore ininterrotte di ricerche, i ragazzi sono stati individuati a ridosso di una gola, in una zona piuttosto impervia e coperta da fitta vegetazione tanto da non permettere loro di orientarsi. Sicuramente il contatto telefonico ha agevolato le ricerche. I fidanzati sono stati infatti localizzati tramite le coordinate gps del cellulare. Intorno alle 17.30 l’epilogo: i due ragazzi erano in buone condizioni di salute anche se affaticati. Ricondotti a valle sono stati visitati dal personale del 118.