Era Volgare. Anno del Signore 1527. Frosinone viene cinta d’assedio dalle truppe del viceré di Napoli. Un episodio ai più sconosciuto, ma che è stato centrale nelle vicende della storia d’Europa dell’epoca. Un episodio raccontato da Piergiorgio Renna nella sua nuova fatica letteraria “L'assedio di Frosinone - La prima fase della guerra della Lega di Cognac (1526-1527)”, presentata ieri mattina nell’aula consiliare del Comune di Frosinone.

Presenti, oltre all’autore, l’assessore alla cultura Gianpiero Fabrizi; il direttore della biblioteca comunale “Turriziani” Angelo D’Agostini; Giorgio Colaiacovo di Jolly Auto e Gruppo Go, sponsor dell'operazione editoriale patrocinata dal Comune: “È importante conoscere la storia della nostra città – ha detto Fabrizi – e il volume di Renna offrirà a tutti i cittadini di Frosinone l’opportunità di farlo, per scoprire come la sagacia e l’attaccamento alla propria terra siano delle caratteristiche insite nell’animo ciociaro, già rivelate nel corso degli eventi ricostruiti con grande perizia in questo libro. È doveroso ringraziare Piergiorgio per il lungo e impegnativo studio che ha portato alla realizzazione di questa opera, fondamentale per la nostra storia e identità. Grazie anche a Giorgio Colaiacovo e al gruppo che rappresenta per il prezioso contributo, e al direttore D’Agostini, sempre presente e attento”.

È quindi intervenuto il direttore D’Agostini: “Finalmente uno studio serio, scientifico, su Frosinone, basato su documenti spesso inediti, che consente di gettare luce su un periodo di cui poco si sapeva. Sono molto contento di annunciare – ha detto D’Agostini – che il libro inaugurerà la sezione moderna dell’Archivio della memoria. Un tassello alla volta, stiamo creando un affresco della storia della città: la collettività che conosce la propria storia, è in grado di conoscere la propria direzione futura”.

Giorgio Colaiacovo ha affermato di aver partecipato volentieri alla realizzazione del libro, sottolineando di essere entusiasta all’idea di contribuire a un progetto basato su uno studio così profondo e accurato.

Proprio nella sede di Gruppo Go e Jolly Auto il libro sarà presentato al pubblico, il prossimo 8 settembre alle 17.30. Intanto, è già disponibile da Edicolé e in rete.

L’autore è entrato, più nel dettaglio, nel tema del libro: “La ricerca ricostruisce con pazienza le fila delle vicende militari e diplomatiche nonché degli intrighi politici e religiosi del periodo storico e dipinge il quadro dei giorni dell’assedio con dettagli di prima mano, riportati da fonti dell’epoca anche su quanto avvenuto all’interno della città. Frosinone, per la prima volta, assumeva vasta notorietà nella penisola italiana e in Europa poiché finiva nei rapporti diplomatici e militari indirizzati ai sovrani di tutte le corti europee; nei “giudizi” ossia i fogli antenati dei giornali, che riportavano le notizie dell’assedio e nei libri che narravano la storia della guerra - ha spiegato, ringraziando poi il Comune e lo sponsor - senza i quali il libro sarebbe rimasto nel cassetto”. Dedicando anche un pensiero alle persone che hanno, in qualche modo, “guidato”: Renzo De Felice e Giuseppe Parlato e il padre Luciano Renna.