Su un terreno di gioco che definire pessimo sarebbe quantomeno riduttivo, il Frosinone conquista il primo punto della stagione lontano dal Comunale al cospetto di una delle formazioni candidate, così come i canarini, alla promozione in Serie A: il Carpi. Una gara nella quale è stato praticamente impossibile giocare palla a terra, e così si è assistito a una sfida agonisticamente molto entusiasmante, ma, dal punto di vista tecnico, davvero povera di contenuti. Non certo per colpa delle due squadre in campo. E alla fine lo 0-0 può essere considerato il risultato più giusto.

La tattica

Squadra che vince non si cambia. O quasi. E così per la delicata e importantissima trasferta del “Braglia” di Modena contro il Carpi, il tecnico del Frosinone Pasquale Marino conferma per ben dieci/undicesimi la formazione che sabato scorso aveva sconfitto il Latina.

L’unica novità a centrocampo con Sammarco al posto di Kragl. Senza i soliti infortunati, Brighenti, Frara e Russo, al fischio iniziale i canarini vengono schierati in campo dal loro tecnico con l’ormai classico 4-3-3 composto da Bardi in porta, schierato alle spalle di una difesa formata da Matteo Ciofani a destra, Crivello sulla corsia opposta e Pryyma-Ariaudo coppia di centrali. Sulla linea mediana ci sono, da destra a sinistra, Sammarco, Gori e Soddimo. Il tridente offensivo, invece, è composto da Paganini, Daniel Ciofani e Dionisi.

La cronaca

Inizio piuttosto guardingo da parte di entrambe le squadre, con il Frosinone che prova a fare gioco e il Carpi che si difende piuttosto basso lasciando in avanti soltanto i due veloci attaccanti: Lasagna e Catellani. Castori decide di attendere la manovra dei canarini nella propria trequarti, per poi affidarsi a qualche ripartenza. Al 9’ la prima azione degna di nota a firma della compagine emiliana. Di Gaudio prende velocità sulla corsia di sinistra, s’infila in dribbling tra Matteo Ciofani e Gori, entra in area e poi mette forte al centro dove trova la deviazione in scivolata di Pryyma e poi il piedone di Bardi che manda la palla a battere sulla traversa.

Il rischio corso desta il Frosinone che al 16’ si rende pericoloso con un colpo di testa di Daniel Ciofani da battuta di calcio d’angolo con palla che termina di poco fuori. Un minuto più tardi identica azione a parti invertite con Poli che di testa sfiora il palo della porta di Bardi. Al 24’ ottima iniziativa di Soddimo sulla sinistra che dopo uno scambio con Daniel Ciofani arriva al vertice dell’area di rigore e lascia partire un pericoloso tiro cross a girare che esce di un nulla. Al 31’ si fa rivedere il Carpi con Di Gaudio che prende palla sulla trequarti e dopo un allungo di venti metri calcia dal limite chiamando Bardi alla parata a terra.
Dopo tre minuti di recupero concessi per gli infortuni a Poli e Letizia, entrambi costretti a uscire, si chiude il primo tempo.

La ripresa

La seconda frazione di gioco si apre con un’insidiosa percussione di Catellani sulla sinistra che entra in area e dal fondo mette al centro un buon cross sul quale non ci sono compagni pronti alla deviazione. Al 6’ il Frosinone crea la più nitida palla gol della gara. Cross dalla destra di Matteo Ciofani all’altezza del primo palo dove Dionisi anticipa tutti e tocca verso la porta avversaria, ma la sfera attraversa tutta la linea di porta e termina fuori. Il Carpi si fa rivedere dalle parti di Bardi su un angolo di Catellani al 15’ e deviazione aerea di Blanchard che termina alta.

Il Frosinone fa possesso e al 22’ crea un’altra buona opportunità per sbloccare il risultato. Scambio sul breve all’altezza dei sedici metri tra Daniel Ciofani e Dionisi con il match winner del derby che calcia al volo da posizione defilata senza inquadrare lo specchio della porta. Nei minuti finali non accade praticamente nulla e l’unica nota diventa l’esordio di Cocco, al 44’, con la maglia canarina.

Il tabellino

Carpi (4-4-2)

Colombi; Letizia (37’ pt Crimi), Poli (32’ pt Sabbione), Blanchard, Gagliolo; Pasciuti, Lollo, Bianco, Di Gaudio; Lasagna, Catellani (31’ st De Marchi)
A disposizione: Belec, Bifulco, Mbaye, Comi
Allenatore: Castori

Frosinone (4-3-3)

Bardi; M. Ciofani, Pryyma, Ariaudo, Crivello; Sammarco, Gori, Soddimo (23 ‘st Kragl); Paganini (37’ st Churko), D. Ciofani (44’ st Cocco), Dionisi
A disposizione: Zappino, Belvisi, Mazzotta, Gucher, Preti, Volpe
Allenatore: Marino

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Collaboratori: Lorenzo Gori di Arezzo e Giovanni Baccini di Conegliano
Quarto uomo: Marco Serra di Torino
Ammoniti: M. Ciofani (F), Pasciuti (C), Blanchard (C), Crivello (F), Bianco (C)
Note: Osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Carlo Azeglio Ciampi. Spettatori 3000 circa. Angoli 4 a 4 Recupero 3’ pt e 4’ st