Roberto Stellone è ormai entrato nell’ordine di idee che, formazione che vince, non si tocca ma, se intervengono cause di forza maggiore quali le squalifiche, allora si tocca il meno possibile o meglio si ritocca soltanto.
Rispetto all’undici che ha battuto i bianconeri friulani, per la sfida vitale del “Braglia” il tecnico non potrà utilizzare Blanchard e Paganini, canarini in forma smagliante, ma riavrà Sammarco dal rendimento ben oltre la sufficienza, nella più recente fase del campionato.

Con questi presupposti, la formazione iniziale dovrebbe essere, per nove undicesimi, la stessa che domenica ha vinto con pieno merito contro l’Udinese. Un undici che, non ultimo, dovrà avere ancora il pregio di cambiare atteggiamento tattico senza che il mister ricorra ai cambi che potrebbero, invece, essere molto importanti alla distanza, cioè quando la fatica comincerà ad indebolire i muscoli ed ad annebbiare le idee (così come è accaduto contro i friulani).

Modulo e formazione

Ferma restando la riconferma del pacchetto difensivo con il debutto possibile di Pryima al posto di Blanchard o l’impiego di Matteo Ciofani, se il difensore ucraino non dovesse ancora garantire la migliore condizione atletica, gli altri sei canarini (oltre, chiaramente, Leali, Rosi, Ajeti, Pavlovic e, come detto, uno tra Pryima o Matteo Ciofani), dovrebbero essere Frara, Gori, Kragl, Dionisi e Daniel Ciofani. Roberto Stellone potrebbe conm questi uomini giostrare a suo piacimento il modulo, optando in maniera indifferente per una mediana a tre (Sammarco, Gori, Frara) o a quattro (Frara, Sammarco, Gori e Kragl).

Molto, ovviamente, potrebbe dipendere da come Fabrizio Castori deciderà di schierare il suo Carpi, che nelle ultime uscite ha giocato con la difesa a tre, il centrocampo a cinque e i due attaccanti. Ieri pomeriggio, Roberto Stellone ha fatto svolgere il terzultimo allenamento nel corso del quale ha fatto alcune prove di formazione, schierandola con il centrocampo a tre e provando ancora Matteo Ciofani come difensore centrale al posto di Blanchard.

Ed è sicuramente legato a questa sostituzione il dubbio che Roberto Stellone, risolverà, con tutta probabilità nella seduta di rifinitura di domani mattina. Per il resto il Frosinone potrebbe affrontare il Carpi nella seguente formazione: Leali tra i pali, alle spalle di una difesa composta da Rosi, Ajeti, Matteo Ciofani o Pryima e Pavlovic. Centrocampo a tre, per giocarsela alla pari nella parte più importante del campo, con Sammarco, Gori e Frara; Dionisi, Daniel Ciofani e Kragl a formare il tridente d’attacco. Schieramento che, in caso di necessità, può trasformarsi a quattro a centrocampo con Sammarco e Gori mediani e con Frara e Kragl esterni e con le due punte Ciofani e Dionisi.

La carica dei mille e... più

Ieri sera erano più di settecento i tifosi che avevano acquistato i biglietti di entrata nel settore ospiti dello stadio “Braglia”. Di tempo restano ancora due giorni pieni per entrare in possesso del tagliando, per cui si può dire che saranno sicuramente più di mille i supporter canarini al seguito della squadra di Roberto Stellone. Insomma per l’importante partita Frara e compagni saranno supportati dalla presenza massiccia di tifosi che raggiungeranno Modena in pullman, furgoni presi in affitto, e mezzi propri.