Consegnata la perizia su Antonio Palleschi, reo confesso dell’omicidio della professoressa Gilberta Palleschi. Secondo il perito della corte d’assise d’appello di Roma, il professor Stefano Ferracuti, nell’uomo il primo novembre 2014, data del delitto, la capacità di volere era grandemente scemata.

Nel 2015 Antonio Palleschi i giudici del Tribunale di Cassino pronunciarono una sentenza d’ergastolo in primo grado per il muratore. «La condotta del Palleschi è espressione di una valenza comportamentale decisamente primitiva e brutale sulla quale appare non vi sia stato nessun elemento di empatia, commiserazione o possibile identificazione umana», si legge nella perizia.

Il 26 gennaio si ascolteranno i periti di parte, che per la famiglia di Gilberta, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Contucci è il professor Alessandro Meluzzi, mentre per Antonio Palleschi rappresentato dall’avvocato Antonio De Cristofano è il dottor Paolo Valter Gabriele. «A parlare per il mio assistito è stata la Tac - ha spiegato De Cristofano -Infatti come avevo già sottolineato anche durante il processo di primo grado, era necessario effettuare degli esami strumentali specifici per avere il quadro corretto. Purtroppo ogni mia richiesta in merito è stata rigettata. Ora arriva la conferma. L’incidente del 1995 ha provocato in Antonio un trauma irreversibile che ha cambiato per sempre la sua personalità e il modo di agire».

L’avvocato Contucci ha aggiunto: «Secondo il perito nell’uomo c’è assoluta pericolosità sociale, non esistono cure o strutture che offrano trattamenti in grado di correggere questo comportamento. Il Palleschi aveva già dei precedenti di aggressione nei confronti di altre donne, tre documentati da denunce e uno per il quale non è stata sporta denuncia. In pratica la perizia di Ferracuti ci conferma che Palleschi ha un quoziente intellettivo normale, ma non ha freni inibitori nè controllo della moralità. Nessun tribunale per le precedenti aggressioni aveva approfondito gli aspetti clinici».

L’udienza per ascoltare i periti di parte è prevista per il 26 gennaio poi ci sarà la discussione finale.