Nella serata di ieri personale del settore Anticrimine del Commissariato di Sora ha effettuato nella città volsca un servizio mirato alla repressione dei reati nell’ambito del traffico delle sostanze stupefacenti. In particolare l’attività ha riguardato un bar, sito nella periferia sorana, gestito da una quarantottenne del posto. Ad insospettire gli operatori della Polizia di Stato un anomalo andirivieni presso il bar in concomitanza con il fine settimana.

Una perquisizione nei locali dell’attività commerciale ha consentito di rinvenire, occultato sotto il bancone, un pacchetto di sigarette contenente tre involucri cellophanati di  cocaina di circa 1 grammo ed un altro contenente hashish del peso di oltre 3 grammi. Indosso alla donna, invece, sebbene la stessa avesse dichiarato di non essere in possesso di altra droga, è stata rinvenuta un’altra confezione contenente 1.26 grammi di hashish.

Nel suo portafoglio, riposto accanto alla sostanza stupefacente, è stata trovata la somma di 305 euro, suddivisa in nove banconote da cinque euro, sette banconote da venti e dodici pezzi da dieci euro, tagli piccoli che hanno convinto i poliziotti del come la stessa “arrotondasse” le entrate del suo esercizio.

Tra gli avventori dell’esercizio commerciale controllati anche un giovane ventiquattrenne di Sora. I sospetti su un suo possibile coinvolgimento nell’attività di spaccio hanno indotto gli agenti ad effettuare una perquisizione presso la sua abitazione che ha portato al rinvenimento di un revolver calibro 6, illegalmente detenuto.

La quarantottenne è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio, mentre il ragazzo per detenzione illegale di arma comune da sparo.