La Giunta Caligiore ha approvato il progetto definitivo per il completamento e la messa a norma del cineteatro Antares. I lavori, grazie al primo posto dell'istanza ceccanese nella graduatoria relativa al piano per lo sviluppo delle strutture culturali laziali, saranno finanziati in gran parte dalla Regione (329.335 euro) mentre il Comune comparteciperà con una quota aggiuntiva di circa 51.000 euro. Va ricordato che sull'opera da 380.291 euro si era addensata nei mesi scorsi qualche "nuvola passeggera", con i comuni di Montalto di Castro e Lariano che hanno inoltrato un vano ricorso al Tar per ottenere l'annullamento della classifica. Soltanto la domanda dell'ente montaltese è stata poi riammessa e valutata dalla commissione competente, ma il suo contenuto non è riuscito a insidiare il primato del programma ceccanese, della cui progettazione esecutiva, nel frattempo, si è occupata la società incaricata dal Comune, la "Edi engineering" di Minturno. Quella del cineteatro cittadino sarà un'operazione che, come comunicato a suo tempo da Palazzo Antonelli, «consisterà in una manutenzione straordinaria finalizzata all'adeguamento e al completamento della sala teatrale ma anche - veniva sottolineato - nell'efficientamento energetico attraverso l'installazione di un pianto fotovoltaico da 20 kwp, che permetterà un abbattimento dei costi relativi alla refrigerazione estiva e al riscaldamento invernale». Inoltre, è prevista «la fornitura di arredi fissi e mobili - avevano poi aggiunto dagli uffici competenti - e la dotazione di uno schermo olografico all'interno e di una serie di strumentazioni multimediali per consentire le proiezioni all'esterno della struttura in modo diventi un vero e proprio polo tecnologico e la fruizione da parte dell'utenza sia diversa, più qualificata e avanzata».

Ora, dunque, non resta che attendere l'affidamento e la conclusione dei lavori programmati affinché quanto prospettato diventi realtà e l'Antares indossi finalmente l'abito delle grandi occasioni.