E intanto in Italia, da inizio anno a fine settembre, i giovani lavoratori agricoli fanno registrare un aumento record del 35% rispetto allâanno precedente. Sono i dati di una analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al secondo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.
âSi è insediata di fatto â commenta Giuseppe Campione, direttore della Coldiretti di Frosinone â una nuova generazione di contadini, allevatori e pastori che non producono solo qualità , ma fanno crescita economica, generano nuove occasioni di lavoro e contribuiscono alla tutela del territorio e delle risorse ambientaliâ.
I dati Istat rilevano come la metà dei giovani che hanno scelto lâagricoltura è laureata, il 59% ha fatto innovazione, ma soprattutto il 74% è orgoglioso della scelta di dedicarsi alla terra. A confermare il forte interesse di ritorno allâagricoltura sono anche i dati sulle iscrizioni scolastiche.
âNel nuovo anno â dice Vinicio Savone, presidente della Coldiretti di Frosinone â si sono iscritti agli istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing 42.000 giovani. Sono stati 46.000 quelli che hanno optato per i settori di enogastronomia e ospitalità alberghiera e 15.000 quelli iscritti alle prime classi degli istituti tecnici e professionali agrariâ.
âI giovani di Frosinone hanno capito per primi che questa provincia per crescere deve puntare sugli assett di distintività come territorio, turismo, cultura, cibo e cucina che garantiscono valore aggiunto nella competizione globale. à chiaro che a loro â conclude Campione â va tutto il nostro sostegno, in termini di assistenza, consulenza e operatività nella start-up. I risultati ottenuti finora sono straordinari. Ora puntiamo a bissare questi numeri, investendo attenzione, ricorse ecompetenze sul nuovo Piano di sviluppo rurale ormai in dirittura dâarrivo e che per i nuovi insediamenti produttivi avviati da giovani agricoltori dovrebbe prevedere finanziamenti fino a 70.000 euroâ.