C’è un angolo nel territorio di Atina preso di mira dai vandali: il sottovia della superstrada di via Gorga, un luogo che ben si presta, suo malgrado, a deposito di ogni sorta di rifiuto. Proprio all’imbocco di monte del sottovia si trovano abbandonati mobili in legno già fatti a pezzi e nella cunetta laterale della strada sono state lasciate a marcire grandi buste di plastica ricolme di rifiuti.

Sulle pareti del cavalcavia graffiti policromi suggeriscono che la zona è frequentata da artisti che amano il trash. Quattro mesi fa riferimmo delle condizioni igieniche nelle quali si trovava sempre lo stesso luogo: allora, oltre i pezzi di mobilia e scarti di materiale edile, nella cunetta si trovavano una serie di pneumatici. Oggi i pneumatici sono stati sostituiti dalle buste nere, mentre lì dove c’erano gli scarti di mobili qualcuno ha aggiunto lenzuola e coperte.

Il sottovia di via Gorga è una zona poco frequentata e i vandali dell’ambiente la usano da tempo come discarica; poco vicino una frana mai regimentata rende il transito dei veicoli sulla strada comunale abbastanza complicato, un ulteriore fattore che implicitamente copre le malefatte di quanti vanno fin là a scaricare i rifiuti.

L’amministrazione di Atina sta facendo molto per reprimere questa incivile abitudine: non passa giorno che la polizia locale non multi chi viene sorpreso a gettare rifiuti fuori dagli spazi autorizzati, per questo sono aumentate le telecamere poste nei punti nevralgici. Ma nonostante tanto impegno, non cessa la consuetudine di disfarsi dei rifiuti ingombranti lasciandoli dove capita anche se il Comune di Atina li raccoglie nei giorni di mercoledì e sabato dalle 10 alle 11 presso l’ex cartiera Visocchi.