Tronco trafugato nella notte del 19 agosto: il palio di San Lorenzo in Valle si tinge di giallo. Tutto nasce da un’accesa polemica scoppiata in giornata, durante il gioco del “Sega Segola”.

La performance di una delle squadre, “Turricella”, vincitrice del palio nella scorsa edizione, è stata giudicata irregolare per l’uso di una sega non idonea; così la prova era stata rimandata dai giudici al giorno seguente, con grande disappunto delle altre squadre. Ma sabato i giochi non si sono svolti. Nella notte il tronco usato per la gara è stato rubato. «Un vergognoso atto di vandalismo», tuona Giulia Mastropietro, presidente dell’associazione “Ma se... Masè”, che da tre anni a questa parte organizza il Palio di San Lorenzo in Valle.

In conferenza stampa, l’organizzatrice ha denunciato apertamente il fatto. I giochi sono quindi stati sospesi a causa del furto avvenuto nella notte. Le due squadre di “Turricella” e “Le Mura”, una volta sospesi i giochi, si sono riunite cenando insieme e festeggiando comunque. Lo stesso non hanno fatto “La Sorgente e “Gliù Munticeglio”. «Episodio gravissimo», ricalca la Mastropietro riferendosi al furto. «Il palio dovrebbe essere un momento di aggregazione, io, invece, ho visto solo tanto astio», commenta.

Ieri mattina il colpo di scena: il tronco è miracolosamente riapparso. La notte ha portato consiglio sia ai ladri che alle squadre che avevano deciso di non partecipare più ai giochi. Grazie anche all’opera mediatrice del sindaco Antonio Como, si è giunti ad un compromesso: continuare con i giochi ma senza assegnare il concone. «Sarà la comunità di Amaseno a custodirlo, non sarà decretata alcuna squadra vincitrice», ha confermato la Mastropietro.