Lâennesimo atto vandalico messo a segno nei confronti della città di Pontecorvo. Lâennesima operazione di âdistruzioneâ compiuta da incivili che continuano a creare danni alla collettività . à quanto denunciato dal sindaco Anselmo Rotondo che invita tutta la cittadinanza a diventare custode e guardiana dei beni pubblici denunciando chi commette reati contro la collettività .
La situazione è di quelle che lasciano senza parole e suscitano la fortissima indignazione di cittadini, associazioni e classe politica. Ma per capire esattamente la dinamica dei fatti bisogna compiere qualche passo indietro. Poco dopo lâinsediamento dellâattuale amministrazione comunale, avvenuto a giugno dello scorso anno, lâesecutivo decise di puntare molto sul decoro pubblico concentrandosi immediatamente su uno dei punti simbolo della città : il ponte vecchio.
Per questo furono reinstallate delle fioriere e posizionate delle piante di fiori che avrebbero consentito di portare bellezza e allegria nella zona. Sin da subito, però, quellâoperazione divenne lâobiettivo principale dei vandali. Ci sono stati dapprima dei furti con la scomparsa di intere fioriere. Poi si è passato ai danneggiamenti.
Piante sradicate e gettate nel fiume Liri, ma anche fioriere buttate via come nulla fosse. Atti di inciviltà contestati dai residenti di Pontecorvo, ma anche dallâintera classe politica. Ogni volta, dopo gli attacchi vandalici, si è proceduto a riposizionare le piante ricreando il decoro urbano deturpato.
Adesso, però, dopo lâennesimo atto di distruzione è arrivata la durissima presa di posizione del primo cittadino di Pontecorvo Anselmo Rotondo che, oltre a contestare quanto sta accadendo, ha deciso anche di lanciare un appello a tutta la cittadinanza affinché diventi custode e guardiana dei beni pubblici invitandoli a denunciare alle forze dellâordine chi compie questi atti.
«Ancora una volta â ha affermato il sindaco Rotondo - abbiamo dovuto prendere atto che qualcuno negli ultimi giorni ha preso di mira i vasi ornamentali apposti sul vecchio ponte curvo della nostra città . Un gesto, quello di togliere dal terreno le piantine e gettarle nel fiume che si commenta da sè, quello che vorrei sottolineare è che tutti i cittadini devono sentirsi custodi dei beni collettivi: chi diviene testimone di fatti del genere avverta subito le forze dellâordine. Così sarà cittadinanza attiva e responsabile».
Tuttavia questi atti di vandalismo non scoraggiano lâamministrazione comunale che continua a puntare sul decoro, come spiega il sindaco Rotondo: «Le piantine sono state risistemate».