Si sente seguita da un gruppo di pakistani ospitati in paese e si rifugia nel giardino di un’abitazione: l’episodio di rivela di poca entità ma la polemica tra i cittadini prende quota.

Si tratta di sei extracomunitari provenienti dal Pakistan che il direttore della Caritas diocesana e parroco del paese, Don Akuino Toma Teofilo, ha ospitato in una casa del paese. Ed è bastato un semplice episodio, in cui una giovane pensando di essere seguita si è spaventata, che il fatto è stato ingigantito da commenti di piazza e sui social network, arrivando a ipotizzare una gravità che non è stata poi riscontrata. Alcuni giovani extracomunitari sono saliti su un bus di linea per tornare nella casa dove vengono ospitati.

Sullo stesso mezzo è salita una giovane di- retta a San Donato. La giovane forse si è sentita osservata insistentemente e ha temuto po- tesse accaderle qualcosa. Sono scesi alla stessa fermata: la ragazza ha attraversato vie e vi- coli e, voltandosi, ha visto gli stranieri dietro di lei.

Pensando di essere seguita si è rifugiata nel giardino di una conoscente. I pakistani, però, hanno proseguito per la loro strada diretti all’abitazione dove sono attualmente ospitati, poco distante da dove era la ragazza.

Da parte sua, il sindaco Enrico Pittiglio, ha tenuto a precisare che in paese non ci sono problemi di sicurezza e non si sono verificati finora episodi particolari. «Siamo un paese accogliente - ha detto - ma nel momento in cui vengono spesi soldi pubblici è nostro diritto sapere come vengono impiegati».