Bracconieri in azione a Pignataro Interamna: hanno maltrattato oltre quaranta cardellini legandoli al petto, in modo che non scappassero e li hanno usati come richiami vivi.

La brillante operazione antibracconaggio è stata svolta ieri mattina dagli agenti della Polizia provinciale del distaccamento di Cassino, coordinati dal Capitano Pietro D’Aguanno.

Dopo l’importante segnalazione di alcuni cittadini del posto, in località Termini, nel comune di Pignataro Interamna, il personale della Polizia provinciale del Comandante Massimo Belli ha dunque sorpreso in flagranza di reato due bracconieri cinquantenni provenienti dalla Campania, entrambi di Boscoreale.

Il personale della Polizia provinciale, immediatamente intervenuto sul posto, ha sequestrato diversi metri di rete, gabbie e sistemi elettromagnetici usati per il richiamo dei cardellini.

Sono stati liberati direttamente sul luogo del ritrovamento più di quaranta cardellini catturati dai bracconieri, alcuni maltrattati, perché erano stati legati al petto per evitare che potessero scappare e utilizzati come richiami vivi. I due campani, intanto, sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica di Cassino, mentre gli animali maltrattati sono stati ricoverati al Centro regionale adibito al recupero della fauna selvatica, il Parco regionale “Riviera di Ulisse”: “Continua la nostra azione tesa alla salvaguardia della fauna del territorio e di repressione dei fenomeni di bracconaggio – ha dichiarato il Comandante Massimo Belli – Sentiti apprezzamenti agli agenti del distaccamento di Cassino coordinati dal Capitano D’Aguanno”.