È già tempo di esami. Per la maggioranza ma anche per l'opposizione. Anzi, per le opposizioni. La riunione del consiglio comunale di Frosinone è stata fissata per il 26 luglio in prima convocazione (ore 18.30) e per il 27 luglio in seconda (ore 19.30). Gli argomenti all'ordine del giorno sono sette. Ma la prima verifica per la maggioranza sarà quella di svolgere la seduta in prima convocazione, cosa quasi mai riuscita nei due anni precedenti. Considerando che, seduta inaugurale a parte, si tratta del primo test vero per la coalizione di centrodestra, partire con il piede giusto sarebbe un segnale non indifferente. E Nicola Ottaviani lo sa bene.
Si partirà con la ratifica di alcune delibere di giunta riguardanti il settore delle finanze.

Quindi, il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro. Si tratta di sentenze passate in giudicato relative a situazioni del passato. Quindi, l'approvazione del differenziale dell'aliquota della Tasi, da 1,06 a 1,14 per mille, per gli immobili che non sono prima casa. Poi c'è la verifica degli equilibri e l'assestamento al bilancio di previsione 2017-2019. Si proseguirà con la nomina del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2017-2020. Infine, la nomina delle commissioni consiliari permanenti.

Un tema che, per quanto riguarda la maggioranza, implica anche l'attribuzione delle presidenze delle commissioni. Un argomento non secondario sul piano politico, considerando il riequilibrio dopo il varo della giunta. Soprattutto per quelle liste che al momento non esprimono assessori: Frosinone Capoluogo, Fratelli d'Italia e Forza Frosinone. Ricordiamo poi che nella maggioranza ci sono state già degli strappi: Francesco Trina è uscito da Alternativa Popolare e si è dichiarato indipendente. Senza considerare le fibrillazioni in alcuni gruppi consiliari dopo la nomina degli assessori: è il caso del Polo Civico e della Lista per Frosinone.
Ma anche l'opposizione dovrà trovare delle sintesi nella composizione delle commissioni. Una prova del nove anche per il centrosinistra, il Movimento Cinque Stelle e Frosinone in Comune.