Far sentire la presenza dello Stato sul territorio.

Nel primo pomeriggio il prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, ha fatto visita al Comune di  Piedimonte San Germano dove oggi si stanno svolgendo le votazioni per eleggere il futuro governo della città (attualmente il Comune è retto dal commissario straordinario Francesco Cappelli).

Una visita istituzionale per conoscere soprattutto la macchina amministrativa ma anche per controllare il regolare svolgimento delle elezioni. La prima tappa del prefetto è stata il palazzo comunale dove, accompagnata da Cappelli e dal sub commissario Anna Mancini, si è recata nei vari uffici e ha conosciuto i dipendenti comunali che le hanno donato dei fiori per darle il benvenuto.

Per l'occasione il prefetto Zarrilli si è intrattenuta anche con i tre candidati sindaci Ettore Urbano, Gioacchino Ferdinandi e Rosa Maiuccaro. «Chiunque sia il futuro sindaco di Piedimonte mi auguro che possa lavorare bene con la prefettura - ha affermato la Zarrilli - L'unico modo per far andare avanti la macchina pubblica è quello di creare un dialogo istituzionale, da soli non si va da nessuna. Bisogna necessariamente dialogare con la maggioranza e l'opposizione. Io sono abituata a ricevere entrambe in ugual modo. Mi auguro che siate tutti collaborativi anche con i Comuni limitrofi con i quali bisogna condividere servizi e altro».

La visita del prefetto è proseguita anche nei 5 seggi allestiti nella scuola elementare capoluogo e nella sezione del centro storico. A tutti ha stretto la mano e ha ricordato il peso del ruolo ricoperto e dell'importanza di non commettere errori. Ma ha anche dato consigli presidenti di seggio e scrutinatori come mantenere la concentrazione, stare sereni e «affidarsi all'opuscolo con il regolamento quando si è in difficoltà o si ha qualche dubbio». 

«La presenza del prefetto - ha evidenziato il commissario Cappelli - è il segno tangibile e concreto di quanto sia estremamente vicino lo Stato al territorio e alle specifiche problematiche che riguardano il Comune di Piedimonte. Un Comune da 7.000 abitanti ma che rispetto alla quantità delle problematiche può essere equiparato a Comuni più grandi». Il commissario ha lanciato un appello ai tre candidati: «è necessario ricostruire all'interno dell'ambiente lavorativo un rapporto di stima reciproca e di serenità. Perché se manca lo spirito di collaborazione e il senso di appartenenza le cose non vanno bene. Mi auspico che il futuro sindaco riesca a ricreare una coesione all'interno dell'apparato burocratico, passaggio fondamentale affinchè  il Comune di Piedimonte possa vedere uno sviluppo per il futuro».

Il viaggio istituzionale del prefetto Zarrilli è poi proseguito per Cervaro, l'altro Comune del Cassinate chiamato a rinnovare il sindaco e il consiglio comunale. Anche in questo caso ha visitato il palazzo comunale e i seggi elettorali dove ha dato consigli ai presidenti e agli scrutinatori.