L’olio dell’Auricola diverrà quest’anno crisma nella diocesi di Frosinone per celebrare battesimi, confermazioni e dedicazioni di chiese ed altari. Come riferisce il sindaco di Amaseno, Antonio Como, lo ha deciso il vescovo Ambrogio Spreafico, colpito dal nobile gesto compiuto dai vari enti che hanno autorizzato lo sfruttamento delle oltre trecento piante di olivo del colle dell’Auricola per sostenere la Caritas. Un gesto di altruismo, nell’anno giubilare della Misericordia, concordato con il comune di Amaseno e il Tribunale di Frosinone, visto che i beni della società Collina Paradiso sono attualmente confiscati e dati in affidamento temporaneo al comune, in quanto sottratti alle mafie. Nei giorni scorsi, la cooperativa sociale Diaconia, legata alla diocesi di Frosinone, ha ottenuto il permesso di raccogliere le olive presenti nei terreni confiscati. L’olio ottenuto dalla trasformazione, donata a sua volta dai frantoi della zona, è servito per dare un piccolo sostegno alla centro di ascolto San Lorenzo di Amaseno della Caritas diocesana, divenuto in poco più di un anno il punto di riferimento per un centinaio di famiglie bisognose del posto.

 

 

(Ampio servizio sull'edizione del 3 gennaio)

 

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