Due città accomunate dal dolore. Due città sgomente e annichilite da due tragedie che hanno scosso le rispettive comunità. Ferentino e Anagni tra poche ore si stringeranno in un abbraccio collettivo per piangere due giovani figli prematuramente scomparsi.

A Ferentino, alle 15 nella chiesa di Santa Maria Maggiore, si svolgeranno i funerali di Giorgio Carbone, il giovane morto l'altra sera nell'impatto con una Fiat 500 mentre era in sella alla sua moto, una Aprilia 125 a lungo sognata. Il ragazzo avrebbe compiuto 18 anni fra poche settimane, ma la morte lo ha malvagiamente ghermito prima che potesse raggiungere questo importante traguardo. Amava le moto e i fumetti, Giorgio, amava Valentino Rossi e Dylan Dog. E sognava di viaggiare, di andare lontano, come più volte scriveva sul suo profilo Facebook, da giorni pieno di messaggi di cordoglio e amore, di ricordi, postati da amici e semplici conoscenti. Saranno migliaia le persone che si raccoglieranno in preghiera, fra poche ore nella chiesa di Santa Maria Maggiore, per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio terreno. 

Alla stessa ora ad Anagni, alle 15 nella Basilica di Santa Maria, si terranno invece le esequie di Claudia Torre, la 31enne trovata morta, alcune notti fa in una strada di Roma, sul sedile di guida della sua auto. Anche Claudia amava la vita: psicologa presso il "Bambin Gesù", da anni viveva nella Capitale. Figlia di due noti e apprezzati professionisti, anche loro psicologi, anche Claudia ha detto addio troppo presto alla vita terrena, lasciando nei familiari e nell'intera comunità un vuoto incolmabile ed un dolore atroce. In tanti vorranno salutarla e dire per lei una preghiera che l'accompagni nel viaggio verso l'eternità. Così come in tanti abbracceranno una famiglia che non potrà più essere la stessa, segnata per sempre da un dolore, quello della perdita di un figlio, che niente e nessuno possono lenire.Â