Polveri sottili da incubo e il poco invidiabile primato degli sforamenti. Così il Comune cambia strategia contro lo smog: basta con gli inutili divieti di circolazione per le auto più vecchie e nuove misure in arrivo. Questâanno sono già 93 i giorni in cui la concentrazione di Pm10 a Ceccano ha superato il livello di guardia. E nellâultima settimana lo smog ha segnato livelli record, stabilmente sopra i 100 microgrammi per metro cubo contro un limite di 50.
La centralina dellâArpa posizionata vicino la stazione ferroviaria sforna dati allarmanti: 116 domenica scorsa, 136 lunedì, 128 martedì, 100 mercoledì, 116 giovedì. Lâemergenza non si attenua. Lâaltro ieri i funzionari di Palazzo Antonelli hanno fatto il punto con i tecnici dellâArpa e con il consigliere delegato allâAmbiente Alessandro Savoni. Il Comune ha chiesto di poter installare unulteriore apparecchio di rilevazione delle polveri sottili da sistemare in un altro punto della città . LâArpa però ha risposto picche, definendo sufficiente la rete di monitoraggio esistente sul territorio. Quanto allâidea di spostare la centralina dalla sua attuale collocazione in un punto meno gravato dallo smog (sotto accusa oggi è soprattutto la vicinanza con la ferrovia e i treni in transito), i tecnici dellâagenzia hanno alzato le mani rimpallando lâeventuale decisione alla Regione Lazio.
Intanto il Comune ha studiato nuove misure sul traffico e il sindaco Roberto Caligiore si appresta a firmare la relativa lâordinanza. «Oltre alle quattro domeniche âecologicheâ obbligatorie da qui a marzo2016 âspiega il delegato Savoni - pensiamo a soluzioni diverse: semafori âintelligentiâ con fotocellule che regolano il rosso a seconda del traffico e rotatorie, anche provvisorie, dove è possibile. Inoltre ridurremo gli orari e la temperature dei riscaldamenti negli edifici pubblici. Francamente, con i nostri mezzi non possiamo fare di più».