Le vicende che vedono come protagonista l’ex abate di Montecassino, l’emerito dom Pietro Vittorelli, continuano a rimbalzare sulla rete. Tra social e trasmissioni satiriche, questa volta il monaco benedettino è finito in una video dedica di Andrea Diprè, il contestato avvocato amante della bella vita. Nel suo messaggio il sedicente avvocato si congratula con “quel prelato di cui non ricorda bene il nome”per le scelte di vita. «Ha fatto bene a rubare tutti i soldi alla Chiesa e spenderli per droga e festini... lui si che è un vero dipreista, solo che si nascondeva dietro l’abito da monaco». Ma su Facebook impazzano gruppi di tutti i tipi che sponsorizzano feste di Capodanno in abbazia e momenti di preghiera “speciali”a base di ostie stupefacenti.

L’occhio dellanazione èpuntato sulle vicende dell’ex abate, nonostante il lutto e il dolore del mondo per gli attentati di Parigi che hanno ferito al cuore la civiltà occidentale,i maliziosi proseguono imperterriti a creare vignette e siparietti satirici sulle serate del monaco, successore di San Benedetto. Lacomunità difedeliintanto cerca di tener botta e in città oramai girano solo membri della “Santa Inquisizione”,
pronti a mettere alla gogna vecchi amici e nuovi peccatori. Nessuno si è seduto al banchetto del monaco, ma tutti o forse troppi, girano con la pancia piena e le tasche piene di caramelle. Quelle caramelle, tanto gustose fino a qualche mese fa, e tutte quelle calde lacrime versate nelle veglie di preghiera per la salute dell’ex abate, sono diventate amare da buttare giù e ricordi da gettare nell’oblio della memoria. Quindi via vecchi post da Facebook, arrivano messaggi d’affetto e stima per il vescovo Antonazzo. Che tempistica, meglio tardi che mai!