Lo scorso 25 aprile si trovarono di fronte nel contesto del campionato cadetto. L’una attendeva il conforto della matematica, dopo aver già incassato quello della logica, al termine di una cavalcata trionfale. L’altra sognava di accompagnarla nel “grande sogno” della massima serie, senza la necessità di una post season che taluni chiamano, non a torto, lotteria. Quel giorno fu festa per tutti: per gli emiliani del Carpi, che rimandarono di una sola settimana l’arrivo nel paradiso del calcio nostrano, e per i canarini del Frosinone, che grazie a Blanchard raccolsero tre punti rivelatisi poi decisivi per la promozione diretta. Sei mesi e due giorni dopo, rieccoli di fronte, stavolta per il massimo campionato e in un match in cui la parola pensata, sognata e sussurrata è salvezza. Niente verdetti, per carità: allora parlavamo della 36^ giornata, oggi della nona. Però dire che questa gara è una di quelle in cui i punti valgono doppio non è cedere alle lusinghe dei modus dicendi più o meno abusati del calcio. E’ la pura sacrosanta verità (come recitava la nota canzone degli anni 60 interpretata da Tony Renis e Annarita Spinaci). La domanda semmai è su chi possa far saltare il bunker del Carpi, che presumibilmente giocherà piuttosto abbottonato, magari cercando una divisione della posta che possa tenerlo in qualche modo a galla? Facile rispondere Dionisi, il bomber di questo primo spicchio di stagione, autore già di tre reti e di prove convincenti. L’ex Livorno è stato forse il primo a trasferire le sue virtù calcistiche dalla platea cadetta a quella della massima serie e sarebbe felice di fornire la perentoria conferma in questo mercoledì di campionato. Anche Daniel Ciofani, sebbene non abbia ancora iscritto il proprio nome nel tabellino dei marcatori, appare in evidente crescita e scalpita al pensiero di gioire finalmente sotto la Nord, come era abituato a fare nelle scorse due stagioni, quando ha segnato più di ogni altro. Il fantasista sempre più ispirato Soddimo e lo straripante Paganini delle ultime giornate completano un poker che Stellone può calare sul piatto di un match delicato, intrigante, fascinoso, sebbene l’avversaria non si chiami Juve o Inter. Chiudere questo mese di ottobre con un successo è l’obiettivo per nulla celato della squadra ciociara. Fischio alle 20,45, tutti al Comunale!