Indagini a tutto campo per risalire all’identità dei rapinatori che nella notte fra mercoledì e giovedì scorso hanno tenuto in ostaggio per due ore, picchiato e derubato un imprenditore del luogo, lasciandolo legato davanti ai suoi due gemelli di undici anni.
Non si tralascia alcun dettaglio che potrebbe ricondurre all'individuazione della banda che nel cuore della notte ha fatto incursione nella villa di Massimo Sigismondi, in località Campolungo, seminando il terrore in casa per due ore, ore interminabili in cui l’imprenditore ha temuto per l’incolumità sua e dei suoi bambini. Sembra confermata l’ipotesi che non si tratti di italiani ma di rumeni. I carabinieri però non si sbilanciano.

(Ampio servizio nell'edizione in edicola il 24/10/2015)