Lo scorso 2 settembre avevano messo a segno un colpo alla farmacia Piacitelli di via Po, a Frosinone.Â
Questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone unitamente a quelli dellâAliquota Operativa della locale Compagnia, in collaborazione con il personale della Compagnia di Terracina (Latina), hanno dato esecuzione ad unâordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Frosinone, dottor Francesco Mancini, su richiesta della Procura, Pm Monica Montemerani, nei confronti di tre uomini originari di Priverno: D. R. S di 25 anni, M. V. di 33 anni e M. S. di 28. Gli stessi sono ritenuti responsabili in concorso del reato di rapina aggravata. I provvedimenti traggono origine da una articolata attività dâindagine avviata a seguito della commissione della rapina messa a segno il 2 settembre ai danni della Farmacia âPiacitelliâ di Frosinone. Le investigazioni, condotte attraverso tradizionali attività investigative consistite nellâimmediata raccolta di informazioni nella contestualità del primo e rapido intervento sul posto, verifiche in banca dati, controllo del territorio, visioni ed analisi di immagini riprese da telecamere presenti sulla pubblica via, osservazioni, pedinamenti, perquisizioni, analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di acquisire elementi probatori a carico dei destinatari del provvedimento e di ricostruire puntualmente la dinamica dellâevento criminale. La tecnica utilizzata, tanto semplice quanto rapida, efficace e feroce. Localizzazione dellâobiettivo, attraverso preliminari e preparatori âsopralluoghiâ e ricognizione anche allâinterno da parte di uno dei tre complici fingendosi cliente, poco dopo irruzione allâinterno della farmacia degli altri due, che, arma in pugno e travisati con cappucci e occhiali da sole, rapidamente si dirigono verso la cassa, e puntando la pistola alla testa di una giovane cliente, intimano ââ¦Â lei ha la pistola puntata alla testa ⦠aprite le casse ⦠se ci date tutto non succede nienteâ. Intimazione che annulla in tutti i presenti qualsivoglia determinazione e capacità di reazione. Aperte le casse, sâimpossessano di 2.120 euro in banconote di vario taglio e fuggono fuori, percorrono a piedi alcune centinaia di metri e raggiungono il complice che li attende a bordo di unâAudi A2. Azione rapidissima, pochi minuti. A rovinare il piano, ben preparato, però ci sono un passante attento e pronto a rilevare il tipo e la targa del veicolo ed il tempestivo intervento dei Carabinieri. Il veicolo sospetto viene intercettato da una pattuglia dei Carabinieri su via Del Mare. Nella fase di inseguimento i fuggitivi, come nella migliore letteratura cinematografica, si liberano di un sacco (al suo interno verranno rinvenuti gli indumenti utilizzati per il camuffamento) e fanno perdere le loro tracce insinuandosi nelle vie di Prossedi (LT) che evidentemente ben conoscevano. Gli indizi raccolti e lo sviluppo degli accertamenti sul reale possessore del veicolo, diverso dal proprietario, indirizzano gli investigatori sugli odierni tre arrestati. Ne seguono, già nelle prime fasi delle indagini, perquisizioni e ricognizioni fotografiche, che consentono di rinvenire e recuperare sia una parte della refurtiva presso lâabitazione di uno dei tre rapinatori (800 euro), una pistola, rivelatasi una perfetta riproduzione di quelle vere presso un altro complice ed i vestiti indossati dallâaltro componente la banda allâatto del sopralluogo allâinterno della Farmacia. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Frosinone.