Câè attesa per gli interrogatori dei due ciociari arrestati dalla squadra mobile di Latina. Lâinchiesta, che ha portato a 24 arresti, tocca anche il Frusinate. E non solo perché tra i destinatari dellâordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip Giuseppe Cario, ci sono lâimprenditore di Ferentino Davide Giordani, 42 anni, e il carabiniere di SantâAndrea del Garigliano, Fabio Di Lorenzo, 52 anni, in servizio alla compagnia di Aprilia. Al primo (difeso dallâavvocato Giampiero Vellucci, sarà interrogato oggi) è contestata la partecipazione nel trasporto della cocaina da Roma a Frosinone, passando per Latina, allâaltro (sarà interrogato venerdì) la rivelazione di segreti dâufficio e corruzione. In pratica è accusato di aver segnalato a uno degli indagati, Angelo Travali, che era sotto intercettazione.
Nellâordinanza del gip Cario, Frosinone compare più volte. Câè un trasporto di droga, il 9 gennaio 2015, che gli investigatori ricostruiscono un paio di giorni dopo grazie al racconto degli indagati, che sono intercettati. «Una parte dello stupefacente viene portata a Latina al committente Angelo Travali, altra parte prosegue il viaggio per Frosinone», scrive il gip nel capitolo relativo allo spaccio di droga contestato ad Angelo, Salvatore e Giuseppe Travali, Davide Giordani, Antonio Giovannelli e Antonio Neroni.
Ricostruisce così lavicenda il gip:«Allâoperazione ha preso parte anche un soggetto di Frosinone che è stato poi identificato in Davide Giordani, prendendo altresì contatti con il fornitore, che gravita nellâarea di via di Casal Selce a Roma. Lâuomo che mette in contatto con il Giordani è Giuseppe Travali. Caricata a bordo la droga, Neroni e Giovannelli sono ritornati a Latina preceduti dal veicolo condotto da Giordani. Giunti a Latina, Angelo Travali ha ritirato la sua parte di droga e ha riconsegnato a Neroni e Giovannelli la porzione destinata allâuomo di Frosinone. Neroni e Giovannelli hanno quindi trasportato la droga sino a Frosinone e hanno ricevuto un âextraâ rappresentato da una non meglio precisabile quantità di cocaina».
La destinazione - secondo quanto ricostruito nellâinchiesta - è viale Parigi a Frosinone. Lì ad attendere il gruppo câè quello che il gip definisce «un trafficante di quel capoluogo». Al momento un mister X. Poi in occasione del trasporto di quasi un chilo di cocaina il 26 gennaio successivo scatteranno gli arresti, anche se poi saranno annullati dal Riesame. Tra Giuseppe Travali e Giordani câè un incontro a cena, in discoteca, a Ferentino, intercettato dagli investigatori della Mobile. à â sostengono gli investigatori - lâincontro preparatorio per il trasporto del 26. Grazie alle informazioni ottenute scatterà il blitz.